Emilio Longo, un giovane allenatore che grazie alla fiducia della società, dopo un inizio non proprio entusiasmante, sta raccogliendo quanto seminato, il Picerno vola, è stabilmente da qualche giornata nei piani alti della classifica. Una squadra che dimostra una tenacia incredibile che dà spesso i suoi frutti. È sucesso anche ieri al Viviani con i melandrini che sono riusciti a recuperare un doppio svantaggio e addirittura recriminare sulla mancata vittoria. 

"Credo -afferma Longo- che i due rimpianti sono sul non aver legittimato con con un gol, con una realizzazione il primo tempo perché siamo stati sicuramente superiori mano mano che passava il tempo abbiamo preso il pallino del gioco in mano e è lì però non siamo stati abili e concreti poi a legittimare la supremazia perché poi nel calcio puoi tenere tu la palla, puoi fare tante cose, ma se non fai un gol più degli avversari tendenzialmente non legittimi questa supremazia. Detto questo, il secondo errore è quello del secondo gol preso, lì abbiamo peccato di immaturità, ci siamo sbilanciati e mancava ancora tanto tempo, avremmo potuto gestire meglio le preventive, abbiamo battuto un calcio di punizione e poi eravamo messi meno e male in campo. Queste sono le due situazioni che rimpiango poi invece la squadra ha avuto un atteggiamento riprendendo una partita che ai tanti poteva sembrare finita e quindi faccio un plauso alla disponibilità continua dei ragazzi e questo ce lo portiamo a casa ovviamente, ci portiamo a casa anche i difetti e cercheremo di correggerli attraverso il lavoro che credo che sia l’elemento fondamentale di questo progetto: lavorare, far crescere i giovani, i veterani a servizio della crescita dei giovani, del progetto e lasciatemi soltanto dire che mi fa anche molto piacere pensare che noi è da due mesi circa che lavoriamo mancando sempre di 5-6 pedine importantissime. Oggi mancava Dettori, mancava a Reginaldo, mancava Pitarresi, Diop purtroppo ha una piccola frattura al quarto metatarso, abbiamo dovuto fare a meno dell’under in porta che ci ha sicuramente ristrutturato il discorso di mettere i giovani in mezzo al campo quindi, realmente mancavamo di tanti titolari e devo dire allora che questa squadra veramente è stata costruita con l’abilità di avere tantissimi titolari in rosa, la profondità mi sta dando una mano e questo voglio dire un plauso che si fa al progetto e a tutti quelli che ci partecipano in modo particolare da chi l’ha costruito perché non mi stancherò mai di dire che tutto ciò è realizzabile perché il direttore Greco che è un po' il Deus ex Machina di questa situazione ci riesce a far lavorare bene, non ci sono tensioni. Anche la preparazione del derby mi è piaciuta molto perché l’ho avvertito più nella piccola cittadina la voglia di fare, di avere rivalsa. Invece, con la società abbiamo lavorato in una settimana serena, tranquilla, abbiamo potuto sperimentare, abbiamo potuto sostituire gli acciaccati e questo è il merito ripeto di un progetto che ha una valenza sia professionale che umana".

Future ambizioni... "La mia fortuna è quella di lavorare in un ambiente e con un professionista che mi ha dato la possibilità di mettermi nella possibilità di sperimentare perché io anch’io ho fatto errori quest’anno quindi, parlare di me... lo dissi nella partita prima del Taranto quando tutti pensavano che se non fosse stata vinta alla fine si poteva avere il cambio, dissi che era poco importante Longo e lo continuo a dire anche adesso, credo che tutti coloro che lavorano a Picerno, ovviamente devono avere un minimo di competenze, ma sono facilitati e quindi parlare di me in questo momento mi sembra inopportuno. Io ho un progetto da portare avanti, mi trovo bene, lavoro bene, quindi ho soltanto la voglia di continuare insieme al gruppo che non è solo il gruppo squadra ma il gruppo dei magazzinieri, di tutti, di provare a fare il massimo in questa stagione".

Dove può arrivare il Picerno. "Questa sera fra mezz’ora riuscirò ad arrivare a Piceno con il pullman e ho mezz’ora di viaggio da fare... Invece, in visione del campionato dobbiamo arrivare bene all’approccio con la partita col Latina e io non mi sottraggo dalla responsabilità di dire che possiamo fare qualche punto in più rispetto alla quota salvezza ma dobbiamo continuare con la disponibilità che abbiamo fino adesso. Io non pongo limiti alla squadra ma non vorrei neanche dare delle pressioni che non sono, in questo momento, nella condizione di gestire la maturità dei ragazzi quindi, noi continueremo a fare bene, siamo ambiziosi, lo dobbiamo fare con umiltà e quindi quello che faremo sarà sicuramente la risultante di tutte le forze che concorrono, affinché questo progetto sia un progetto valido deve avere la sua solidità nel lavoro, nel lavoro costante e giornaliero".

Sezione: Qui Picerno / Data: Lun 13 febbraio 2023 alle 18:57
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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