La Cavese e il suo allenatore Fabio Prosperi centrano il quarto risultato utile consecutivo, superando il Potenza per 3-0 dopo il pareggio in rimonta di Picerno. Grande soddisfazione per il tecnico aquilotto, che nel post gara ha analizzato la prestazione dei suoi:

“Abbiamo concesso solo un tiro in porta, dove Boffelli è stato bravissimo. Sta disputando un campionato strepitoso e lo apprezzo molto per come si allena ogni giorno. Anche Diarrassouba ha lavorato tanto per arrivare a questo livello e sta dimostrando di poterci stare alla grande in questa categoria. A me interessa poco chi parte titolare o chi subentra: devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi e al mio staff. I due gol su palla inattiva sono merito del mio vice allenatore, che lavora con grande cura su queste situazioni”.

Sul cosiddetto “Prosperismo”, l’allenatore sorride:

“Sono contento perché la squadra ha messo in campo tutto ciò che avevamo preparato in settimana. Non dimentico dove eravamo qualche tempo fa. Quando raggiungeremo la salvezza — spero il prima possibile — potremo permetterci di sorridere un po’ di più”.

Parole di elogio anche per Fusco:

“Venerdì ha fatto due gol e un assist, oggi si è procurato il rigore. Anche se fuori ruolo, si è messo a disposizione. Se continua a lavorare così, avrà le sue opportunità”.

Il tecnico ha poi analizzato il momento positivo della squadra:

“Abbiamo avuto assenze importanti, ma non perché chi giocava non fosse all’altezza. Tra chi è arrivato tardi e chi ha avuto problemi fisici, non è stato semplice. Certamente ho commesso anch’io degli errori, ma questa è una vittoria pesantissima. Per una squadra che deve salvarsi, battere Crotone e Potenza non è cosa da poco”.

E aggiunge:

“Questi risultati non sono casuali: sono il frutto del lavoro di mesi. La preparazione doveva iniziare il 24 luglio, ma ho chiesto alla società di partire dieci giorni prima. Stiamo raccogliendo i frutti, anche se dobbiamo ancora migliorare molto. Ora è giusto goderci questa vittoria, poi domattina ci alleneremo e i ragazzi avranno due giorni e mezzo di meritata pausa”.

Sul tema salvezza, il tecnico è chiaro:

“Togliamo la parola ‘tranquilla’, perché è impossibile. Mi auguro di cuore che arrivi, ma noi dobbiamo allenarci ogni giorno come se fosse una finale. Non possiamo concedere neanche un centimetro. Ci sono ancora tante cose da migliorare, soprattutto nella lettura delle situazioni e nell’ultima scelta”.

Sezione: Le avversarie / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 12:20 / Fonte: La Casa Di C
Autore: Marco Laguardia
vedi letture
Print