Finisce 3-0 al “Simonetta Lamberti” il match tra Cavese e Potenza, valido per la 13ª giornata del Girone C di Serie C NOW. A decidere l’incontro sono le reti di Fusco e l’autogol di Alastra nel primo tempo, seguite dal rigore trasformato da Sorrentino nella ripresa.

Per il Potenza una partita da dimenticare: squadra spenta, fragile in difesa e colpevole di errori da matita rossa, mai realmente in grado di reagire alla superiorità della formazione di Prosperi, padrona del campo dal primo all’ultimo minuto.

Un k.o. pesante che apre più di un interrogativo in casa rossoblù. La società, in silenzio stampa al termine del match, è ora chiamata a prendere decisioni importanti per provare a risollevare una situazione che si fa sempre più delicata.

LE FORMAZIONI
Dopo il pirotecnico pareggio di Picerno, mister Prosperi  reduce da sette punti in tre partite con la sua Cavese  conferma il 3-4-1-2. Davanti a Boffelli, resta invariato il trio difensivo composto dagli esperti Luciani e Cionek e dal giovane Nunziata. Confermato anche il centrocampo a quattro, con gli esterni Macchi e Amerighi e i centrali Awua e Munari. Sulla trequarti agirà Diarrasouba alle spalle di Sorrentino e del giovane Fusco, che prende il posto dell’indisponibile Orlando: questo è l’unico cambio tra i campani.

Dall’altra parte, il Potenza di mister De Giorgio  reduce dalla vittoria casalinga contro il Foggia che ha allontanato il momento negativo si schiera con il consueto 4-3-3. In difesa confermati gli uomini di sette giorni fa: Riggio a destra, Balzano a sinistra, con Bachini e Bura centrali. Adjapong, Camigliano e Rocchetti recuperano, ma partono soltanto dalla panchina.

A centrocampo è ancora out Castorani, e così De Marco disputa la sua seconda partita da titolare, affiancato dai “titolatissimi” Erradi e Felippe. In avanti, la sorpresa è Bruschi, schierato dal primo minuto al posto di D’Auria, mentre completano il tridente Petrungaro e Anatriello, che vince il ballottaggio con Selleri.

IL PRIMO TEMPO

Parte meglio la Cavese nei primi minuti, con pressing alto e ripartenze veloci marchio di fabbrica della squadra di Prosperi che mettono subito in difficoltà i rossoblù di De Giorgio, incapaci di reagire. Come accaduto spesso ultimamente, il Potenza alla prima vera occasione degli avversari si ritrova a inseguire: al 17’, su una punizione dalla trequarti, Riggio va a vuoto, Alastra legge male la traiettoria e resta a metà strada, andando poi a scontrarsi con Bura; la palla arriva a Fusco che, quasi senza rendersene conto, tocca e firma il vantaggio dei metelliani.

Il gol spegne ulteriormente il Potenza, con la Cavese che continua a spingere e crea un’altra occasione con Sorrentino, la cui conclusione però è debole e finisce tra le braccia di Alastra. È il preludio al raddoppio, che arriva al 26’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Riggio a deviare maldestramente di testa verso la propria porta. La palla, in un flipper impazzito, tocca il palo, sbatte su Alastra e termina in rete: autogol beffardo e Potenza che si fa male da solo.

Dopo il doppio schiaffo, arriva finalmente un timido segnale di risveglio da parte degli uomini di De Giorgio: bella giocata in velocità tra Anatriello e Petrungaro, con quest’ultimo che calcia addosso a Boffelli da ottima posizione. L’attaccante protesta per un presunto fallo di Luciani, De Giorgio si gioca la prima card FVS ma dopo il controllo al monitor il signor Bozzetto di Bergamo conferma la decisione di campo: niente rigore.

Nel finale di primo tempo, il Potenza non riesce più ad attaccare con convinzione e si rende pericoloso solo con un colpo di testa velleitario di Anatriello e un tiro largo di Bruschi. È anzi la Cavese ad andare più vicina al terzo gol: clamoroso errore di Balzano che regala palla a Sorrentino, il quale si presenta a tu per tu con Alastra ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore lucano.

IL SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un doppio cambio nel Potenza: fuori Erradi e De Marco, dentro Siatounis e Ghisolfi. È proprio il greco a creare il primo pericolo del secondo tempo con una conclusione dal limite, deviata, che si perde di poco sul fondo. È però solo un fuoco di paglia, perché sotto il diluvio il Potenza resta in totale balia della Cavese.

La squadra di Prosperi approfitta dell’ennesima dormita difensiva dei rossoblù: Fusco, lanciato a tu per tu con Alastra, viene steso dall’estremo difensore lucano. Rigore netto. La panchina del Potenza si gioca la carta del FVS per un possibile fuorigioco del giovane attaccante, ma anche questa volta, dopo la revisione al monitor, il signor Bozzetto di Bergamo conferma la decisione di campo.

Sul dischetto va Sorrentino, che con freddezza spiazza Alastra e firma il tris metelliano, chiudendo di fatto la partita.

De Giorgio prova a dare nuova linfa ai suoi inserendo D’Auria e Selleri al posto di Bruschi e Anatriello, ma il Potenza va avanti solo per inerzia. L’unica occasione arriva da un tiro-cross di Siatounis sul quale Selleri tenta una rovesciata spettacolare, mandando però a lato.

La partita, di fatto, finisce qui. Per il Potenza un’altra prestazione da dimenticare in trasferta: squadra spenta, incapace di reagire e pronta ad arrendersi alle prime difficoltà. Adesso la palla passa alla società, chiamata a dare una svolta decisa a una stagione che rischia di deragliare.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 22:31 / Fonte: Tuttopotenza
Autore: Marco Laguardia
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