La decisione è partorita: Pietro De Giorgio e Enzo De Vito restano al loro posto. Dopo la brutta sconfitta di venerdì sera sotto il diluvio del “Simonetta Lamberti”, la società rossoblù con l'ad Nicola Macchia ha scelto la strada della continuità.

Eppure, a volte, cambiare per cambiare non serve. Nel calcio – e forse ancor più in una realtà come quella di Potenza – i ribaltoni tecnici non garantiscono automaticamente una scossa o un’inversione di rotta.

Ed è francamente allucinante leggere certi commenti contro una dirigenza che, negli ultimi anni, ha investito tanto, ha fatto sacrifici economici importanti e ha sempre cercato di mantenere un progetto sportivo serio e sostenibile.

Forse, come ha detto l’ex patron Salvatore Caiata durante la trasmissione su “Voci in Gioco”, la piazza non è ancora matura e difetta di pazienza. Una riflessione scomoda ma realistica: a Potenza si pretende tanto e subito, dimenticando che la crescita di un club passa anche dai momenti difficili e dalle scelte coraggiose.

La palla ora passa al campo, unico giudice in grado di dare ragione o torto.

[leovolturno]

Sezione: #MondoPotenza / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 13:26
Autore: Red TTP / Twitter: @tuttopotenza
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