Quella di oggi non era solo una partita.
Era una prova di fede, di identità, di appartenenza.
E il Potenza ha risposto nel modo più bello: con tre gol che pesano come macigni e una prestazione che profuma di rinascita.
Da troppo tempo i volti erano stanchi, le voci spente, gli occhi carichi di tensione. Ma oggi no. Oggi lo stadio “Viviani” ha tremato di nuovo, ad ogni gol un urlo collettivo liberatorio che ha coinvolto e unito tutti indistintamente.

Il 3-0 non è solo un risultato.
È il cuore leggero finalmente . È la rabbia trasformata in energia. È la dimostrazione che quando indossi quei colori, non puoi arrenderti.
Il Potenza ha ritrovato se stesso: nella grinta, nel sudore, nel cuore di chi lotta fino all’ultimo respiro.
E adesso tutto torna possibile.
Perché il calcio, qui, non è solo un gioco.
È orgoglio, passione, forza.
È una promessa che rinasce, ogni volta che il rosso e il blu tornano a brillare.
Il Potenza è tornato e ora non deve più fermarsi.
Sempre per sempre

#colpoditacco

Sezione: #MondoPotenza / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 18:52 / Fonte: Mary Zirpoli
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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