Mow (mowmag.com) con un articolo a firma di Grazia Sambruna fa un focus sull'artista lucana ancora lontana dalle scene. Ne riportiamo un estratto invitando i nostri lettori ad approfondire al link che abbiamo inserito in calce.
Angelina Mango, la giovane promessa della musica italiana, ha raggiunto in un solo anno un successo che molti artisti sognano per una vita. Vincitrice di Amici, con hit come "Ci pensiamo domani" e "Che t'o dico a fa", trionfatrice a Sanremo 2024 con "La Noia", Angelina ha conquistato il cuore del pubblico e ha collezionato sold out nei suoi tour. Ma oggi, a soli 23 anni, la sua ascesa è stata bruscamente interrotta. Dopo aver cancellato i suoi tour a causa di una rinofaringite, la sua salute è diventata un mistero, un segreto di Pulcinella che tutti fingono di non vedere. Mentre i fan si chiedono come stia davvero, la sua immagine sui social è quella di una pallida ombra di se stessa. È arrivato il momento di parlare apertamente del suo stato di salute, augurandole ogni bene e sperando in un suo ritorno più forte che mai.
Il confronto è impietoso. La ragazza che vediamo nel suo ultimo post Instagram è un'ombra di quella che ha trionfato a Sanremo lo scorso anno. A soli 23 anni, Angelina Mango appare prosciugata, come se le avessero spremuto tutti i suoi succhi. Un'immagine che fa male a vedere, soprattutto perché il suo successo era così fulminante, così meritato. Ricordiamo tutti la sua energia, la sua passione, la sua determinazione. Un anno fa, sembrava che la musica italiana avesse trovato la sua nuova regina, la figlia d'arte che finalmente aveva dimostrato di poter brillare di luce propria. Ma la sovraesposizione, la pressione, il ritmo frenetico hanno avuto il loro prezzo. Angelina era ovunque, sempre in corsa, sempre perfetta, sempre impegnata. Forse, come capita a tanti, il successo è arrivato troppo in fretta, troppo intensamente, e ha finito per spegnere la sua fiamma. Ora, ci chiediamo: cosa è successo?
"I fili si sono rotti" - non è cattiveria, ma una constatazione amara. Mentre le ricostruzioni giornalistiche ci invitavano a non speculare sulle condizioni di salute di Angelina Mango, il suo management assicurava che fosse in perfetta forma. Ma la realtà è sotto i nostri occhi: la ragazza che vediamo oggi è un'ombra di quella che ha illuminato il palco di Sanremo. Negare l'evidenza è miope, così come il rifiuto di prendersi la responsabilità per questo stato di cose. Il benessere di Angelina è stato messo in secondo piano, sacrificato sull'altare del successo. E questo fa male.
La storia di Angelina Mango è un esempio di come il successo possa essere una lama a doppio taglio. Dopo la vittoria ad Amici, la sua carriera è decollata, ma il modello di business che l'ha vista protagonista l'ha trasformata in un prodotto, non in una persona. Il suo entusiasmo giovanile l'ha spinta a dare il massimo, ma ogni trionfo le ha tolto un pezzo di sé. La pressione era eccessiva, il ritmo insostenibile.
Guardandola negli occhi, si sarebbe capito che qualcosa non andava, ma forse c'è stato chi ha preferito non vedere. E così, eccoci di nuovo alla "spremitura dei limoni".
Angelina ha 23 anni e tutto il tempo per riprendersi, ma la domanda sorge spontanea: cosa succederà quando tornerà? Come si potrà ricreare il successo di un anno così intenso senza cadere nella trappola della delusione?
Il caso di Sarah Toscano, la vincitrice di Amici, ci ricorda che è importante non bruciarsi troppo in fretta. C'è un diritto di non sfinirsi, di non sacrificare il proprio benessere per un successo effimero.
La situazione di Angelina è seria, ma nessuno ne parla apertamente perché non fa "bling bling". È tempo di guardare la realtà in faccia, senza edulcorazioni, e di riflettere su come possiamo proteggere i giovani talenti dal prezzo del successo.
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