Un sistema ben oliato per trasformare crediti IVA inesistenti in cospicui sgravi fiscali, con il coinvolgimento di società fantasma e professionisti senza scrupoli. È quanto hanno scoperto le Fiamme Gialle di Brescia in un'operazione che ha portato a perquisizioni in 11 province italiane, da Milano a Napoli, da Roma a Taranto, con 25 soggetti (tra persone fisiche e giuridiche) sotto indagine per frode fiscale e riciclaggio.
Al centro dell'inchiesta c'è una rete di imprenditori che avrebbe sfruttato società inattive o inadempienti, spesso gestite da soggetti con precedenti per reati fiscali, per generare crediti fiscali falsi per oltre 4 milioni di euro.
Questi crediti, inesistenti, sarebbero stati poi ceduti attraverso una società "veicolo" con sede a Milano, priva però delle autorizzazioni necessarie per operare nel settore finanziario.
Tra le aziende che avrebbero beneficiato di questo meccanismo c'è anche il Brescia Calcio S.p.A., che avrebbe usato i falsi crediti per ridurre il proprio carico fiscale e contributivo.

Le indagini avrebbero inoltre fatto emergere il coinvolgimento di uno noto studio di commercialisti con base a Brescia, accusato di aver facilitato lo schema fraudolento. Durante le perquisizioni, che hanno riguardato anche la sede delle Rondinelle, i finanzieri hanno sequestrato documenti contabili fondamentali per ricostruire la responsabilità amministrativa delle società coinvolte.

L'operazione, coordinata dalla Procura distrettuale, ha visto decine di finanzieri impegnati in blitz simultanei a Brescia, Milano, Arezzo, Massa Carrara, Roma, Napoli, Benevento, Avellino, Caserta, Potenza e Taranto.
Al momento, gli indagati sono 25 (11 persone fisiche e 14 giuridiche). Tra questi ci sarebbero anche Massimo Cellino, il Brescia Calcio e il commercialista che ha affiancato la società nell'acquisito di crediti d'imposta fittizi.
Ora toccherà alla magistratura stabilire se, e in quale misura, lo schema fraudolento abbia effettivamente danneggiato l'erario, ma – considerando che quei crediti d'imposta farebbero parte del modus operandi costato la serie C alle Rondinelle – una cosa è certa: per la nostra città e tutti i tifosi, Massimo Cellino sembra essere un incubo davvero senza fine.

Sezione: News / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 21:48 / Fonte: bresciatoday.it
Autore: Redazione
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