Il semi-professionismo potrebbe essere la grande (ed unica) novità del calcio italiano. Mentre si è ancora in attesa di capire con certezza se e quando i campionati riprenderanno, spuntano indiscrezioni significative sul futuro del calcio italiano. Il semi-professionismo, cavallo di battaglia di Gravina ai tempi della presidenza della Lega Pro e prima di diventare il numero uno della Federcalcio, potrebbe diventare realtà.

Se ne discuterà nel prossimo Consiglio Federale che dovrebbe tenersi ad inizio giugno, orientativamente il 3. In quella sede si parlerà, appunto, di futuro: Serie A e B resteranno a 20 squadre mentre la Serie C potrebbe cambiare radicalmente assetto. La vera e propria terza serie darebbe spazio solo a 20 compagini definite d’élite, ovvero società che negli ultimi tre anni non hanno ricevuto penalizzazioni o altri provvedimenti. Prevista poi un’altra categoria, una sorta di C2 con 40 squadre divise in due giorni (o 3 raggruppamenti da 18): qui entrerebbe in gioco il semi-professionsimo dato che la Serie D resterebbe con il format attuale, ovvero divisa in 9 giorni.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 maggio 2020 alle 21:19 / Fonte: salernitananews.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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