Neanche dieci anni fa era un fattorino e consegnava frigoriferi, sicuramente uno dei più veloci e dribblanti della zona di Torino. Se mandiamo avanti il film della sua vita, ritroviamo Junior Messias dieci anni dopo che segna un gol al debutto in Champions League al Wanda Metropolitano all’Atletico Madrid, con la maglia del Milan. Nella sua serata da sogno, il brasiliano ha voluto dedicare la rete “a chi ha creduto in lui”, e sicuramente tra questi rientra Filippo Marra Cutrupi, il suo direttore sportivo ai tempi del Gozzano che ad inizio carriera ha lavorato anche a Potenza e Picerno.  

Inevitabili le sirene dai piani alti. “Già a gennaio molte squadre puntavano su di lui, ma era il Crotone quella che maggiormente credeva nel ragazzo”. Ma non sono mancati gli ostacoli. “Purtroppo però essendo extracomunitario il ragazzo non poteva spostarsi da noi fino a giugno”. E in questo caso Marra Cutrupi si è dimostrato un abile dribblatore tanto quanto il suo pupillo. “Con un escamotage di mercato abbiamo fatto una risoluzione di un anno che gli ha permesso poi a febbraio di firmare un preliminare con il Crotone”. E quel Gozzano si salvò, chiudendo da sedicesimo alla prima esperienza tra i pro nella storia del club.

E qui c’è la svolta della meravigliosa carriera del classe ’91. “È diventato protagonista assoluto con i calabresi conquistando la promozione in Serie A. Poi nella massima serie ha fatto vedere grandi cose”. Fino ad arrivare alla serata magica per Messias. “Ed ora il Milan con il gol all’esordio al Wanda Metropolitano in Champions League. Un gol non da poco perché tengono vive le speranze dei rossoneri di rimanere in UCL”. Una rete che, oltre al valore in classifica, rappresenta molto anche a livello umano. “Stasera ha dimostrato a chi ancora scettico che Walter Messias continua ad essere un ragazzo umile e serio”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 21:02 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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