Consueto appuntamento con il tecnico rossoblu Pietro De Giorgio per il pre-gara di Sorrento-Potenza, gara valevole per la 17ª giornata del campionato di Serie C Sky-Wifi.

Obiettivo Sorrento. «Continuiamo ad affrontare squadre forti perché anche Sorrento è una squadra di qualità, di giocatori che hanno grande qualità, una squadra che conosciamo bene perché abbiamo avuto la fortuna di vederle anche dal vivo perché giocano qui nel nostro campo. È arrivato un allenatore nuovo, anche se a mio avviso hanno qualche punto in meno per quanto prodotto durante il campionato. In queste tre partite hanno cambiato un po' di cose, soprattutto nell'ultima hanno avuto atteggiamenti diversi sia con la Casertana, col Crotone, con l'Altamura. Partita difficile come tutte le altre, dobbiamo fare la partita perfetta per portare a casa il risultato»

Ancora tre partite in sette giorni. «È un momento delicato della stagione dove è ovvio che il passaggio di Coppa Italia ti porta poi a un'altra intrasettimanale. Quello che mi preoccupa è che in questo momento non siamo nelle condizioni di poter programmare perché abbiamo diversi giocatori fuori, non so se riusciamo a recuperare addirittura Selleri, si è fermato Maisto in settimana, quindi abbiamo un numero notevole di giocatori che sono fuori, tre partite e sono tutti e tre importanti perché abbiamo già detto che la partita contro il Crotone per noi sarà come una partita di campionato, ha la stessa valenza, un'importanza incredibile, ma come la quella del Sorrento e del Catania, ecco perché ci servono punti in classifica e dunque dobbiamo cercare di capire come ottimizzare e cercare di presentarci a tutte e tre le partite con formazioni competitive. Mi preoccupano gli infortuni, ma dall'altra parte ho grande fiducia perché i ragazzi hanno dimostrato che chiunque va in campo dà il suo apporto alla squadra e in questo momento a chi abbiamo a disposizione devo chiedere un po' di sacrificio in più, di dare più del dovuto perché sicuramente qualcuno deve continuare a tirare la carretta».

Le accelerate di Schimmenti. «Schimmenti è un lavoro che stiamo facendo dall'anno scorso perché Schimmenti è arrivato qua con uno scompenso muscolare, aveva un quadricipite molto forte e spesso andava incontro a infortuni perché giustamente è un giocatore di strappi notevoli, di strappi feroci e i flessori sicuramente non erano ancora forti al punto di reggere quegli strappi durante la partita. È un giocatore che ha dei dati incredibili su quelle che sono le accelerazioni nei primi metri, ma quello che ha migliorato tanto è la parte tecnica, perché oggi riesce a fare, a compiere dei gesti tecnici a velocità incredibili, ha migliorato il destro che prima usavo pochissimo, domenica ha fatto tre assist col piede debole e si è ripulito tecnicamente, quindi riesce a fare in velocità anche con la palla dei gesti tecnici che non sono per niente semplici perché arriva forte sulla palla. Poi deve migliorare quelle che sono le capacità aerobiche perché deve migliorarle e una volta migliorate le capacità aerobiche credo che il ragazzo riesca ad esprimere il doppio degli strappi che fa in questo momento, quindi è un ragazzo che è migliorato tanto ma credo che abbia ancora tanti margini di miglioramento. Il dato incredibile sono il numero di accelerazioni e la velocità che lui riesce a raggiungere in pochi metri e le frenate, le ripartenze sono dati mostruosi perché lui ha grande forza, ma credo che sia tutta la squadra che è migliorata perché domenica abbiamo avuto un dato con Ghisolfi che è sicuramente sopra la media di Serie C, ha fatto 113 metri a minuto, come sono incredibili i dati di Mazzeo perché Mazzeo riesce a fare tanti metri sopra i 25 chilometri orari, come i due difensori centrali che arrivano a 10 chilometri, 10 chilometri e 5 a partita, che credo che sia anche quello un dato importante viste le caratteristiche di solito dei difensori centrali e questo ci riempie d'orgoglio perché sono dei ragazzi che lavorano forte e i dati fisici stanno diventando incredibili». 

Potenza "meno intenso" o con le stesse prestazioni. «Assolutissimamente la parola meno intenso non esiste nel nostro modo di fare calcio chiunque gioca deve fare come ha fatto in Coppa Italia, quando abbiamo fatto turnover chi gioca deve andare a intensità altissima perché credo che sia la nostra forza e non snaturare quello che il Potenza sta facendo vedere perché credo che sia davvero un peccato perché al di là dei risultati ci sono state delle prestazioni che credo abbiano reso felice tutti a partire dai nostri tifosi vedere un Potenza così bello ti fa venire la voglia di tornare allo stadio al più presto e credo che quello che di buono si è fatto noi non dobbiamo toccarlo anzi, dobbiamo continuare a migliorarlo».

Come sopperire alle assenze di Anatriello, D'Auria ed eventualmente Selleri. «Se non dovessimo recuperare Selleri è ovvio che avendo Ananatriello fuori abbiamo le due prime punte fuori e cercheremo di adattare qualcuno addirittura far ruotare chi si trova là davanti cambieranno gli interpreti, cambieranno magari le caratteristiche dei giocatori ma non cambieranno i principi di gioco che i ragazzi sanno bene che hanno dimostrato di saper fare bene perché ormai quello che conta è l'occupazione dello spazio che credo che siamo a un livello buono dove i ragazzi lo riconoscono e dunque non cambiano gli interpreti ma quello che intendevo io non cambiare i principi di gioco».

Il mercato alle porte. «Con il direttore sportivo siamo insieme tutti i giorni quindi più o meno una quadra l'abbiamo fatta però credo che aspettiamo questa settimana avendo tre incontri così importanti in questo momento dobbiamo concentrarci a pensare a queste tre partite che poi tra virgolette sono anche importanti per il futuro ecco perché il passaggio di Coppa Italia significa poi qualificarti alle semifinali dove ci sono sicuramente altre quattro partite da fare, sicuramente siamo concentrati su questa settimana poi credo che la settimana prossima ma è giusto anche così perché il direttore è arrivato da poco quindi anche lui ha avuto bisogno di conoscere la piazza di conoscere la società di conoscere i giocatori di conoscere da vicino il mio modo di fare calcio di allenare quindi credo che dopo questa settimana ci vedremo ma su questo non ho problemi perché credo che abbia l'esperienza giusta insomma, siamo in buone mani quindi non ci dovrebbero essere problemi».

Una squadra che conclude tanto. «Sui dati siamo messi bene sia sui tiri da fuori area che tiri da dentro l'area, siamo una squadra che comunque tira tanto quello che sto chiedendo sia ai centrocampisti che agli attaccanti di migliorare la qualità del tiro perché noi siamo oltre la media di Serie C per tiri in porta e gol segnati avremmo meritato qualche gol in più e dobbiamo alzare la qualità nel momento in cui noi andiamo a fare l'esecuzione perché i dati dicono che calciamo tanto da fuori area siamo una delle prime squadre, siamo una squadra che conclude tanto da dentro l'area quindi a livello di numeri ci presentiamo tante volte sia al limite dell'area che dentro l'area, dobbiamo migliorare la conclusione in porta che è quello un po che può essere la nostra arma vincente perché poi ti consente di fare più gol e diventare più letale nel momento in cui arrivi perché soprattutto quando incontrerai i blocchi bassi ci saranno partite dove non avrai 10 opportunità per far gol ma ne avremo due, tre dove dobbiamo essere poi cinici e bravi a concludere». 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 18:00 / Fonte: Potenza Calcio
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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