Mister Rogazzo: "Ero a un passo dal Guangzhou".

Aveva pronti i biglietti per la Cina, Antonio Rogazzo, che molti ricorderanno per il suo approdo sulla panchina del Casarano il 16 gennaio del 2014. Il Guangzhou Evergrande aveva puntato su di lui come vice allenatore di Fabio Cannavaro, prima dell’inatteso esonero del Campione del Mondo 2006 e il conseguente subentro di Felipe Scolari. “Era una pista – esordisce per SalentoSport il tecnico napoletano - nata l’estate scorsa. Cannavaro aveva appena iniziato ad allenare e aveva necessità di crearsi uno staff tecnico. Quindi aveva pensato a me e prontamente gli avevo offerto la mia disponibilità. Tuttavia, ho preferito non andare via subito”. Ma dopo il “sì” dei giorni scorsi, sfortunatamente per lui, è saltato tutto. Con conseguente e amaro stralcio dei biglietti aerei per la Cina.

Nella seconda parte del campionato di Eccellenza pugliese 2013/14, come detto, Rogazzosubentrò ad Alessandro Longo sulla panchina del Casarano. Chiuse la regular season al quarto posto (nell’anno in cui il Gallipoli centrò lo sbarco in D) e salutò la Coppa Italia di categoria nei quarti di finali, eliminato dal Catania San Pio X, una partita che desta ancora, nell’ex tecnico di Puteolana e Arzanese, grande rammarico: “Di certo – ricorda Rogazzo -ho archiviato la parentesi rossazzurra con dispiacere, perché considero si sia trattato di un’esperienza positiva, sotto tutti i punti di vista. Mi sono calato in una realtà che non conoscevo e, con un pizzico di fortuna in più (il riferimento è alla traversa colpita da Rodrigo Marinelli dal dischetto nel ritorno del confronto coi siciliani, ndr), avremmo potuto regalare una gioia all’intera piazza. Ancora, ripensandoci, sorridiamo beffardamente la dirigenza dell’epoca, rappresentata da Massimo Alemanno, Antonio Obbiettivo e Gianni Inguscio, che mi volle fortemente al Casarano. Peccato che poi ci sia gente che giudichi mesi di lavoro da un episodio. Ma chi fa parte di questo mondo – conclude Rogazzo - sa come funziona: il calcio è anche questo”.