Dopo più di 100 giorni Matteo torna a casa: accoglienza da brividi per il tifoso del Foggia sopravvissuto alla tragedia di Potenza

E’ stato accolto da canti, bandiere e striscioni Matteo Matullo, il tifoso del Foggia calcio di 21 anni rimasto gravemente ferito il 13 ottobre dello scorso anno nell’incidente stradale avvenuto a Potenza e che è costato la vita a quattro giovanissimi tifosi rossoneri: Samuel Del Grande di 13 anni, Michele Biccari di 17, Gaetano Gentile di 21, e Samuele Bruno, di 15 anni. I giovani tifosi stavano tornando da una trasferta della loro squadra quando il mezzo, condotto dal padre di una delle vittime, si è scontrato con un’automobile. Nell’impatto sono morti Del Grande, Biccari e Gentile. Samuele Bruno e Matteo Matullo sono rimasti gravemente feriti. Bruno è deceduto, per le gravi lesioni subite, il 19 novembre all’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove era ricoverato. Martedì sera Matullo è giunto a Foggia, nei pressi di una sede di uno dei gruppi organizzati della tifoseria foggiana con un’ambulanza. Ad attenderlo centinaia di supporters che, con striscioni, bengala colorati e canti, lo hanno accolto. «Bentornato Matteo, la gente come noi non molla mai» era scritto su uno di questi striscioni. Il 21enne è stato ricoverato per oltre 100 giorni all’ospedale San Carlo di Potenza: in questi giorni il tifoso è stato più volte visitato non solo da esponenti della società della locale squadra di calcio ma anche da rappresentanti dell’amministrazione comunale.