Il Potenza è ripartito, risalpato da Palermo alla volta di Napoli. Il mare è sempre più agitato ma Ezio Capuano da vero capitano coraggioso sulla nave che sta riportando la squadra rosso-blù verso un porto sicuro già guarda al futuro con ottimismo e dopo lo scoramento per la partita persa al "Barbera" la sua voglia di rivalsa e quella del gruppo degli atleti è alta.

Capuano è atteso dall'ennesima notte insonne e di certo camminerà in maniera forsennata da poppa a prua per capire,pensare e studiare come poter risollevare i suoi uomini che devono rimanere "vivi" da un punto di vista mentale.

Di mangiare neanche a parlarne al massimo un pochino di frutta,una telefonata a casa e poi eccolo ancora in movimento il capitano rosso-blù che nella sua cabina proprio non vuole starci.

Si sente chiuso ed oppresso e pensa alla classifica che vede il Potenza non in una bella situazione che è comunque rimediabile in corso d'opera.

Napoli ed il molo Beverello sono ancora lontani ed allora Capuano con i suoi collaboratori mentre le onde disegnato strane e schiumose traiettorie che si vanno ad infrangere sui lati destro e sinistro della nave mettono già nel mirino l'Avellino perché il tempo per preparare una nuova partita non è poco.

Esistono molti tipi di capitani.Capitani di marina, capitani di aerei, capitani dell'esercito, capitani coraggiosi e altri capitani meno coraggiosi che abbandonano la nave quando affonda.Capuano è un vero capitano coraggioso e già stanotte spera di poter trasformare i suoi uomini in pirati affamati di gloria e vittorie.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 18 novembre 2020 alle 20:51
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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