Godiamo tutti di questo Potenza-Picerno che sarà la partita vetrina del nostro calcio lucano

Sarà Potenza contro Picerno. Il derby lucano si riproporrà nel primo turno dei playoff con tutto il suo contorno di imprevedibilità e carico emozionale. Domenica 4 maggio al «Viviani» (ore 20) si sfideranno in una gara ad eliminazione diretta le due compagini che hanno chiuso la stagione regolare rispettivamente al settimo e all’ottavo posto. Un derby che eliminerà una delle due dalla corsa promozione, ma che poteva senza dubbio esser evitato se solo il Potenza non avesse perso in maniera inopinata le ultime due partite contro Latina e Catania e, anche, se il Picerno dal canto suo non avesse raccolto solo un punto nelle ultime due sfide casalinghe contro Latina e Foggia. Come due anni fa al «Curcio» (vinse il Potenza), sarà di nuovo sfida fratricida ma questa volta sull’erba del capoluogo di regione.

Intanto gli umori dopo l’ultima giornata non sono certo dei migliori, soprattutto in casa Potenza che contro il Catania ha pagato ancora una disattenzione nel finale e qualche episodio sfortunato. «C’è rabbia perché con questa grande prestazione di personalità non siamo riusciti a fare punti - l’analisi di Pietro De Giorgio -. Chiudiamo al settimo posto e ora ci giocheremo i playoff. Dobbiamo alzare la testa perché inizia un nuovo cammino. C’è rammarico per qualche punto perso durante il campionato. Venendo più nello specifico alla partita abbiamo preso gol su corner e di li la gara è stata tutta in salita al cospetto di una formazione che concede poco. Mi è piaciuto il fatto che la squadra ha cercato il pari costruendo tre, quattro occasioni importanti e poi riuscendo a trovarlo. Potevamo andare anche in vantaggio, ma poi Inglese è stato bravo a realizzare: sul secondo gol non c’è stato alcun errore difensivo. Andare sotto al 13’ del primo tempo con il Catania mette tutto in salita», le parole del mister potentino, che aggiunge: «Resto contento del cammino fatto in questa stagione così come anche del buon calcio espresso, con i ragazzi che stanno crescendo tecnicamente e che hanno bruciato le tappe. Stare lì sopra non è semplice; siamo rimasti sul tavolo delle grandi fino alla fine e per quanto prodotto potevamo fare di più. Causa di tutto ciò, oltre alla gioventù dei ragazzi, è stato anche qualche errore d’inesperienza del sottoscritto». Tra le note positive in casa Potenza il ritorno in campo contro il Catania, sia pure per un breve spezzone di partita, di D’Auria e Felippe, due giocatori preziosi per questa squadra considerato anche perché Schimmenti è ancora squalificato e salterà la gara contro il Picerno.

Proprio il Picerno si gode per il quarto anno di fila l’accesso ai playoff, anche se poteva arrivare con un piazzamento migliore vista la stagione di alto profilo fatta da Esposito e compagni. «Di positivo dopo questa gara c’è il fatto di non aver preso gol - ha spiegato alla fine della partita col Foggia il tecnico Claudio De Luca, che ha sostituto in panchina lo squalificato Tomei -. Non conosco tutti i numeri ma dovremmo essere la terza miglior difesa del girone. Questo risultato va condiviso con tutti, dagli attaccanti al portiere fino allo staff. Dispiace per le occasioni avute che sono arrivate sia su calci da fermo che su azione. Abbiamo dimostrato di voler vincere. Peccato perché potevamo arrivare sesti ma abbiamo le carte in regola per continuare a dimostrare la nostra forza anche nei play off». In attesa dello spareggio col Potenza, un primo bilancio della stagione. «Non spetta a me tracciare un bilancio però posso dire che la stagione è stata molto positiva - prosegue De Luca -, abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio e ciò sarà utile anche nei playoff. Tutti abbiamo difeso questa maglia al meglio regalando soddisfazioni anche al presidente. C’è stato un bel segnale d’affetto anche da parte dei tifosi testimoniato da uno striscione e dagli applausi. Per come si è lavorato non esiste nessun rammarico. Poi, tornando alla partita col Foggia, abbiamo disputato un’ottima gara: non era semplice al cospetto di una squadra che si giocava tutto. La conferma sono le occasioni avute», conclude il mister in seconda del Picerno. Un derby che si annuncia carico di adrenalina e promette emozioni e spettacolo.