Ieri a Firenze per l'assemblea di fine stagione della Lega Serie C era presente anche il presidente del Potenza Donato Macchia che di certo non è andato via felice dalla Toscana. Infatti durante la riunione sono stati trattati temi essenziali per il futuro del campionato. Tra questi, spicca la "Riforma Zola", presentata lo scorso novembre al Social Football Summit, volta a valorizzare la Serie C come incubatrice di talenti. La riforma introduce incentivi per l'uso di giovani atleti del settore giovanile, con premialità che raggiungeranno il 400% nella stagione 2025-26, un raddoppio rispetto alla stagione attuale. Sono stati anche approvati emendamenti al Codice di autoregolamentazione e chiariti i criteri per l'ammissione ai futuri campionati. Queste procedure rimangono un punto nevralgico per molte società. Inoltre, è stato discusso l'impiego della tecnologia VAR, già in uso nelle serie superiori, la cui introduzione in Serie C dipenderà dalla disponibilità di risorse economiche e che molto probabilmente ad oggi non è una cosa fattibile er la terza categoria calcistica italiana. Questi argomenti mostrano un chiaro intento di rafforzare la qualità e l'equità del campionato, preparando il terreno per un'evoluzione significativa nel panorama calcistico della Serie C comunque futuristica.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 19:36
Autore: Redazione
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