Nella 9ª giornata di campionato spicca l’impresa dell’Atalanta U23, che espugna Cosenza per 1-2 interrompendo la corsa dei padroni di casa. Decisivo il portiere Vismara, autentico protagonista del match. Un risultato che pesa nella lotta al vertice, dove la Salernitana continua a correre (settima vittoria su nove a Monopoli) e il Benevento domina con un netto 4-0 su un Team Altamura irriconoscibile, già in difficoltà dai primi minuti. Bene anche il Catania, vittorioso 0-3 a Giugliano. Intanto a Picerno si chiude l’avventura di De Luca: in panchina arriva Bertotto.

Ecco la top 11 a cura  di Tuttoc schierata con il 3-4-3:

PORTIERE

Jacopo Mastrantonio (Latina): classica partita da 0-0 senza grosse emozioni, di quelle che si può sbloccare soltanto su un episodio. Il pallone buono capita sui piedi di D'Auria che, dal dischetto, prova a portare in vantaggio il Potenza: lui è bravissimo a scegliere l'angolo giusto e a respingere d'istinto.

DIFENSORI

Daniele Solcia (Sorrento): si dirà che battere il Siracusa sia semplice, vista la classifica dei siciliani e la qualità dell'organico a disposizione del volenteroso Turati. Tuttavia i campani arrivavano a questa trasferta con qualche defezione e hanno trovato anche un ambiente molto caldo. Alla fine il risultato premia i ragazzi di Conte e lui è stato tra gli artefici del successo con una prova di grande spessore nel pacchetto arretrato.

Filippo Berra (Crotone): il suo è un gol da fantasista e non da difensore, visto che si coordina benissimo e ammutolisce uno Zaccheria semi-deserto con una sforbiciata che vale lo 0-2 e che manda definitivamente nel pallone un Foggia ora costretto a guardarsi seriamente alle spalle.

Armando Anastasio (Salernitana): tornato titolare a distanza di due settimane, stavolta come braccetto, il difensore granata ha risposto presente sfoderando una prova contraddistinta da senso della posizione e intelligenza tattica. A inizio ripresa ottimo intervento in chiusura su Fall lanciato a rete.

CENTROCAMPISTI

Tiago Casasola (Catania): tanti addetti ai lavori lo hanno etichettato come il miglior esterno destro della categoria e, ad oggi, la media voto sta dando ragione a chi lo ha strappato alla Salernitana con un'offerta importante dal punto di vista contrattuale. Condizione fisica eccellente, quando spinge sulla fascia è un pendolino inarrestabile che sforna cross a ripetizione per le punte.

Antonio Prisco (Benevento): in una squadra ricca di talento e con un reparto offensivo da far invidia anche a club di categoria superiore si rischia colpevolmente di dimenticare un centrocampista che, nonostante la giovane età, sta dando un grosso contributo e che cresce di gara in gara anche grazie alla sapiente mano di un tecnico esperto come Auteri. Sempre a testa alta e mai superficiale palla al piede.

Galo Capomaggio (Salernitana): contro la Cavese non era stato particolarmente convincente, una settimana dopo è lui il trascinatore di una Salernitana che mantiene con merito il primo posto anche grazie al successo di misura sul campo del Monopoli. Il suo gol è bellissimo: doppio dribbling, avversari a terra e pallone all'angolino.

Federico Simonetto (Atalanta U23): Cissè e Camarà confezionano un'azione perfetta e di altissima qualità, lui sbuca alle spalle dei centrali difensivi di casa e la mette alle spalle del portiere consentendo ai nerazzurri di conquistare il primo successo in campo esterno e di dare un calcio alla crisi. Colpaccio che potrebbe cambiare la stagione e sbloccare mentalmente un gruppo molto giovane e che non si aspettava di trovarsi così in basso dopo dieci giornate.

ATTACCANTI 

Jacopo Murano (Crotone): Di Pasquale lancia, Gomez gioca di sponda e l'attaccante rossoblu disegna una traiettoria beffarda dalla distanza sorprendendo Borbei che era leggermente fuori posizione. Giocata coraggiosa e di grande qualità da parte di un calciatore sempre più centrale nel progetto tecnico-tattico di mister Longo.

Cosimo Chiricò (Casarano): parte dalla fascia, salta l'uomo, si accentra e la mette all'incrocio con un giro a giro alla Insigne. Il pezzo tipico del suo repertorio mette ko anche un Cerignola che nulla ha potuto a cospetto di una squadra costruita con criterio dalla società e dalla dirigenza e che può essere definita una sorpresa solo per chi non ha letto i nomi che compongono l'organico. O credete che si prende Chiricò semplicemente per salvarsi?

Accursio Bentivegna (Casertana): mister De Luca ricorderà a lungo il suo nome, visto che la sua doppietta lo condanna all'esonero. I falchetti si stanno consolidando in zona playoff e il colpaccio a Picerno nasce da una prestazione praticamente perfetta. Lui è finalizzatore di una pregevole manovra corale, con due reti in meno di mezz'ora.

ALLENATORE

Domenico Toscano (Catania): in un calcio che parla tanto di programmazione salvo poi esonerare gli allenatori alle prime difficoltà, la società rossoblu ha dato un segnale rinnovandogli il contratto nel periodo forse più complicato dell'intera gestione. Lo 0-3 a Giugliano è frutto di una prestazione praticamente perfetta. E ora il big match con la capolista Salernitana.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 17:46 / Fonte: Tuttoc
Autore: Marco Laguardia
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