Al Viviani di Potenza si affrontano Potenza e Latina, squadre che hanno situazioni psicologiche opposte: i pontini vengono dalla vittoria sul Benevento, i rossoblu dall’incredibile pareggio di Altamura e si trascinano una settimana non proprio tranquilla per alcuni disappunti con la piazza. La gara con i nerazzurri è molto importante per la classifica e per misurare le ambizioni del leone. 

Mister De Giorgio, fedele alla filosofia di premiare chi ha fatto bene nel precedente incontro e chi si è allenato in maniera ottimale durante la settimana manda in campo Alastra, Rocchetti, Felippe, Castorani, D'Auria, Riggio, Camigliano, Petrungaro, Siatounis, Selleri, Adjapong. Ancora in panchina Anatriello con Schimmenti, Cucchietti, Guiotto, Balzano, Schimmenti, De Marco, Bachini, Maisto, Novella, Bura, Ghisolfi e Bruschi.
Risponde Alessandro Bruno che schiera Mastrantonio, Ercolano, Porro, Calabrese, Ekuban, Ciko, Riccardi, Marenko, Libera H., Parodi, Parigi, in panchina vanno Basti, Iosa, Scravaglieri, Pellitteri, Pace, Catasus L., Dutu, Di Giovannantonio, Fasan, Farneti, Vona, De Ciancio, Pannitteri e Quieto.

Primo tempo. Poche occasioni anche se la più importante, al 22’, è il rigore fallito da D’Auria che si parare il tiro da Mastrantonio, penalty concesso per un colpo di Ercolani su Castorani e confermato dal FVS. Momento di sconforto per i lucani e il Latina ha la sua buona occasione con Riccardi che in contropiede, da solo, viene chiuso da un grande intervento di Rocchetti. Al 42’ l’arbitro decreta un altro tiro dagli undici metri per i padroni di casa ma questa volta l’intervento della panchina laziale che ha richiesto l’intervento del Football Video Support fa recedere il direttore di gara dalla precedente decisione. Intanto viene espulso dalla panchina del Latina il preparatore dei portieri. 
Dopo 2 minuti di recupero Gabriele Totaro di Lecce manda le squadre negli spogliatoi. Prima frazione poco entusiasmante specialmente da parte del Potenza che sciupa l’ennesima occasione da gol. 

Secondo tempo. Si riparte senza cambi, tanti errori nel palleggio e nei passaggi da entrambe le squadre ci prova timidamente il Potenza con Castorani con conclusione deviata, poi Siatounis al 57’ non riesce a concretizzare con la panchina rossoblu che chiede l’intervento del FVS, respinto al mittente. Al 61’ ci prova D’Auria, tentativo fallito. Al 62’ ci prova Parigi che spreca una bella occasione su servizio di Porro mandando al lato.
De Giorgio cambia inserendo Maisto al poso di Siatounis e Bruschi per D’Auria, corre il 64’. Risponde Bruno inserendo Ercolano al posto di Pace, al 72’ il tecnico rossoblu fa entrare Novella al posto di Adjapong e rientrare, dopo alcune giornate fuori per infortunio, Schimmenti che rileva Petrungaro. Nel frattempo Bruschi viene ammonito, il primo della gara. Ancora sostituzioni, questa volta è il Latina che inserisce Fasan per Ekuban e Pellitteri per Ciko, siamo al 77’. Perdita di tempo e l’eroe della gara Mastrantonio finisce sul taccuino dei cattivi, giallo per lui. Arriva anche il momento di Anatriello che sostituisce il suo alter ego di ruolo Selleri, è l’81’. I risultati sperati tardano ad arrivare e in campo ci sono molti errori, squadre in confusione. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero ma solo per inerzia la partita si trascina fino al termine.

Il commento. Detto che il Latina ha svolto il suo compito ed è stato anche più pericoloso dei rossoblu nel secondo tempo, possiamo affermare che il Potenza ha disputato la peggiore partita della stagione fino a questo momento, forse una delle peggiori dell'era De Giorgio, non riscatta la prestazione “ambigua” di Altamura e fa un passo indietro ancor più marcato. Anche i numeri danno una lettura di questo tipo, 14 a 13 i tiri complessivi a favore del potentini, 3 parate di Alastra contro le 4 di Mastrantonio che dalla sua ha il pregio di aver parato il rigore di D’Auria poco per una squadra che fa del possesso di palla il suo credo. Molti i calciatori rossoblu hanno disputato una partita ben al di sotto della sufficienza come lo stesso D’Auria e Selleri, altri hanno raggiunto appena la mediocrità, poche le sufficienze. Ora due partite, in trasferta, contro due big: Benevento e Cosenza, che ci racconteranno qualcosa in più su una squadra che, al momento, non mantiene le aspettative di tutto l’ambiente rossoblu.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 17:09
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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