POTENZA:  AGGREDISCE LA MOGLIE E LA MINACCIA DI MORTE. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Spesso sono proprio i momenti di riunione in famiglia e la stessa aria di festa che riacuiscono dissapori e tensioni che nella routine di ogni giorno vengono messi da parte. Ed è così che, proprio nel giorno della Santa Pasqua, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Potenza e delle Stazioni di Potenza e Ruoti sono stati chiamati ad intervenire per l’ennesima vicenda familiare che ha visto protagonista un 40enne che, al culmine di una discussione con la propria compagna e alla presenza della figlioletta, l’ha afferrata per la gola minacciandola di morte. I militari dell’Arma, accorsi immediatamente presso l’abitazione, hanno dapprima prestato soccorso alla giovane donna affidandola alle cure dei sanitari per poi preoccuparsi di ricostruire la sequenza di eventi che hanno portato l’uomo a scagliarsi contro la sua consorte. Dalle dichiarazioni della vittima è emerso che già in passato, in diverse occasioni, il marito le si era scagliato addosso senza che però la donna denunciasse nulla. Il 40enne è stato quindi tratto in arresto per i maltrattamenti commessi ai danni della consorte e associato alla Casa Circondariale di Potenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina. L’arresto è stato poi successivamente convalidato dal GIP del locale Tribunale che ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e l’apposizione del braccialetto elettronico all’indagato per il quale, si precisa, vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna. Ai cittadini si rinnova la raccomandazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza di ricorrere ai presidi dell’Arma sul territorio o al NUE 112 sin dai primi segnali di pericolo o timore perché, specie in queste evenienze, il fattore tempo può fare la differenza tra una storia a lieto fine ed un tragico epilogo. 

LAVELLO (PZ): IN FUGA DAI CARABINIERI A BORDO DI UN’AUTO RUBATA. LADRI A MANI VUOTE E VETTURA RESTITUITA AL PROPRIETARIO.  
Controlli dei Carabinieri sempre più serrati su tutto il territorio della provincia con servizi mirati di contrasto ai delitti specie contro il patrimonio. Nella serata di ieri, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Melfi ha diramato le ricerche di un’Alfa Romeo Stelvio asportata mentre si trovava parcheggiata per strada. Dopo qualche ora, a Lavello, l’autoradio di turno del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Venosa ha intercettato sulla SS 93, nei pressi del resort San Barbato, l’autovettura segnalata il cui conducente, alla vista del veicolo militare, ha accelerato la marcia cercando di far perdere le sue tracce. Ne è scaturito un inseguimento per diversi chilometri e conclusosi nei pressi dello scalo ferroviario di Rocchetta Sant’Antonio, in provincia di Foggia, dove i due occupanti della Stelvio sono stati costretti ad abbandonare il veicolo per una ruota forata e proseguire la fuga a piedi per le campagne del posto. La Stelvio, dopo gli accertamenti del caso, è stata quindi restituita al legittimo proprietario. Un risultato operativo di assoluto rilievo per gli uomini del Maggiore Antonino Di Noia, Comandante della Compagnia di Venosa, e del Luogotenente C.S. Leonardo Corlianò, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, che testimonia l’importanza dell’azione preventiva e del presidio del territorio lungo i confini con le regioni limitrofe. Attività svolta quotidianamente dalle Compagnie e dalle Stazioni Carabinieri, imprescindibili presidi di legalità e sentinelle delle zone soprattutto di frontiera.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 aprile 2024 alle 14:37 / Fonte: LEGIONE CARABINIERI “BASILICATA” Comando Provinciale di Potenza
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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