Francesco Rillo ha il Benevento sulla sua pelle. È cresciuto a Ponte ed è sbocciato nel settore giovanile giallorosso, per poi passare in prima squadra dove ha vissuto l’esordio da sogno in Serie B. Un percorso indimenticabile il suo, nato sotto lo sguardo di Ciro Vigorito, il primo a notarlo a 8 anni e a strapparlo alla Cesare Ventura per consegnarlo alla Strega. Da pochi giorni Rillo ha chiuso la sua avventura in prestito al Potenza, in attesa di conoscere quale sarà il suo destino: “È stata davvero una bella esperienza – ha raccontato in un’intervista a Il Sannio Quotidiano – dal punto di vista della squadra è andata molto bene, devo ringraziare Potenza perché mi sono trovato benissimo lì, è una società importante che farà bene in futuro, ne sono certo. Personalmente ho avuto un piccolo problema al ginocchio, nulla di grave ma avrei voluto tanto dare una manoi miei compagni nel finale di stagione, anche ai play off”.

Nel 2020 l’esordio tra i professionisti nel Benevento dei record di Filippo Inzaghi, poi tanta gavetta fondamentale per il suo percorso di crescita: “La Serie C è un campionato duro, molto competitivo e dove c’è tanta concorrenza, ci sono ottimi calciatori: è stata un’esperienza formativa per me. Il presidente Vigorito è stato sempre molto chiaro con me, posso dire che mi ha cresciuto e non ha scelto di tenermi in Serie A per fare numero, ma mi ha dato la possibilità di andare a giocare in prestito; solo giocando puoi migliorare il più possibile”.

C’era anche Rillo nel ritiro di Sestola nell’estate del 2017 dopo l’incredibile promozione in Serie A del Benevento. Sei anni dopo quei giorni, la Strega vive di nuovo l’incubo della Serie C: “Un dispiacere enorme dopo i tanti sacrifici fatti dalla società per arrivare lassù. Ho sempre seguito le partite del Benevento e anche nel giorno della retrocessione matematica in C ho sperato in un miracolo fino alla fine: è stato un duro colpo per tutti, in particolare per me che sono nato lì”. 

Chiusa la parentesi Potenza, all’orizzonte per Rillo ci sono ancora le porte del Benevento, la chance più importante della sua carriera: “Giocare per i colori giallorossi era il mio sogno, sin da quando sono arrivato nel settore giovanile. Il presidente mi ha visto crescere lì e mi ha dato la possibilità di fare esperienza, posso solo dirgli grazie. Sarebbe un sogno poter giocare per la Strega, farei di tutto per farla tornare dove merita”.

Un futuro tutto da scrivere in una categoria che ha imparato a conoscere a fondo, come dimostrano le quasi settanta presenze in terza serie: “Gli anni in Serie C mi hanno permesso di maturare molto, mi hanno migliorato in tutto ed ho avuto la possibilità di commettere errori. Più giochi, più fai esperienza. Tutto ciò mi è servito per avere più consapevolezza nelle mie capacità. Sono molto motivato per la prossima stagione: poter giocare per il Benevento sarebbe un onore”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 22:29 / Fonte: calciobenevento.it
Autore: Redazione 2 TuttoPotenza
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