Un Donato Macchia deluso e arrabbiato che tra le righe fa capire che potrebbero esserci provvedimenti e annuncia una riunione tecnica per venerdì. Nella conferenza stampa post gara il patron rossoblu è categorico: "Questa partita non si doveva perdere" un "J'accuse" diretto quello del massimo dirigente.

"Partita bruttissima -esordisce il presidente- non dovevamo fare la partita che abbiamo fatto. L’abbiamo fatto veramente male, una brutta partita che si commenta da sola. Non non vi è dubbio per cui merito dell’Avellino che ha fatto la partita che dovevamo fare noi per cui l’abbiamo sbagliata. Potenza presuntuoso? Io non so rispondere sotto il profilo tecnico, non sono il mister per cui faticherei a dare il mio punto di vista, io so dire solo una cosa la squadra la mette in campo il mister, il mister si assume le sue responsabilità. Quello che mi sento di dire è che abbiamo fatto una bruttissima partita. Eravamo più offensivi, meno offensivi non giudico questo io da, come dire, da osservatore non osservatore tecnico, ma da tifoso e da presidente posso solo dire che abbiamo fatto una brutta partita. Dobbiamo chiedere scusa, presuntuosi non presuntuosi, scarichi non scarichi loro sono pagati per fare il loro dovere lo devono fare fino in fondo devono onorare la maglia devono rispettare la società che fa il suo dovere in ogni istante del suo tempo. Nessuno può dire nulla, siamo in credito e con oggi ancora di più e mi aspetto con forza che dalla prossima partita a Pescara ci sia una risposta forte. Io venerdì incontrerò prima la struttura tecnica direttore sportivo, grande dispiacere per la perdita della mamma del nostro mister, è stato sostituito dal secondo e ancora una volta non esprimo il giudizio su come è stata messa in campo la squadra. Dico solo che abbiamo fatto una brutta, bruttissima partita. Abbiamo meritato di perdere. Non dovevamo perdere questa partita. Ciò che dovevano fare in campo e non l’hanno fatto, è mancata la cattiveria buona, la cattiveria giusta è mancata come si dice la "cazzimma". Non stavano in palla e io ho detto prima e l’ho e lo ribadisco mi assumo le mie responsabilità. Erano delle perfette femminucce".

I meriti di Gasparini e Caturano. "Raffaele, non so se l’avrebbe fatto fisicamente, io dico lo avrebbero meritato anche fisicamente di essere presi a schiaffi perché è doveroso dire questo poi, quattro gol, sei gol, 7 gol c’è un dato non abbiamo giocato, abbiamo fatto una bruttissima partita, l’abbiamo meritatamente persa e non dovevamo perderla. Gasparini non Gasparini, noi abbiamo perso la partita e non dovevamo perderla perché rispetto al nostro tabellino di marcia questa partita non era fra quelle che mettevamo in conto di perdere. Assolutamente no. Mettevamo in conto di perdere una partita a Crotone e abbiamo fatto una bellissima partita, avrei voluto veramente perso quella scambiandola con la vittoria di oggi. Noi abbiamo fatto bene lì, qui non c’eravamo in campo questo è il tema di fondo e le responsabilità sono di tutti, non c’è dubbio, probabilmente non della società che fa fino in fondo il suo dovere e crea ogni giorno le migliori condizioni affinché tutto il mondo della Lega Pro ci riconosce il modello Potenza ma se questo è un limite rispetto al fatto che facciamo sentire troppo bene i nostri giocatori cambierò atteggiamento, significa che li metterò a pane e acqua per dirla tutta. Perdonatemi e ancora chiedo scusa ai nostri tifosi perché non meritavano una prestazione di questo tipo oggi e con il cuore faccio le mie scuse e mi assumo come sempre le mie responsabilità grazie".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 20:26
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print