È il marcatore principe della Serie C non a caso, dal momento che i gol li ha sempre fatti nelle ultime stagioni. In Piemonte al Torino invece era stato poco più che una comparsa, con una buona annata in Primavera cui era seguita appena una presenza in prima squadra. Se si parla di freddezza sotto porta in questo periodo non si può fare a meno di citare Facundo Lescano, attaccante argentino classe 1996 che in 6 partite di campionato con la Triestina ha già realizzato 7 reti risultando così non solo il miglior marcatore del Girone A ma da alcune ore addirittura di tutta la terza serie italiana.

Un inizio dirompente, non c'è che dire, completato nel migliore del modi dalla tripletta che ha steso il Mantova nel 4-1 finale dell'anticipo del venerdì sera. Lescano ha segnato 2 gol in 2 minuti poco prima della metà del primo tempo e ha triplicato subito ad inizio ripresa. Da solo dunque è valso il parziale di 3-0, prima del poker del compagno Finotto e del gol della bandiera virgiliano. Il primo centro è giunto su rigore, il secondo con un bel diagonale dalla destra, il terzo di testa con un pallonetto a superare il portiere. Tutto il suo repertorio insomma.

Attaccante d'area, è il classico centravanti in grado di crearsi da solo le occasioni e di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. E non è un caso che anche le sue altre reti in campionato siano giunte da segnature multiple. I primi gol sono stati serviti alla 2ª giornata il 10 settembre per ribaltare in casa dell'Albinoleffe il punteggio dall'1-0 a sfavore al 2-1 per la Triestina, la seconda doppietta è arrivata domenica 24 nelle battute iniziali della sfida in casa della Pro Patria nell'arco di 10 minuti, con punteggio finale poi sul 3-0 per i giuliani. Insomma, se segna un gol Lescano con molta probabilità ne segna poco dopo un altro.

La confidenza al gol dell'attaccante argentino in Serie C d'altronde è salita alla ribalta nello scorso campionato con le 19 reti realizzate con la maglia del Pescara nel Girone C. Prima ancora per risalire al suo massimo storico bisogna andare addirittura in Serie D alla stagione 2016-2017 con l'Igea Virtus. Sì, perchè la punta classe 1996 si è trovata nell'arco di 2 anni dall'esordire in Serie A al giocare tra i Dilettanti. Si diceva del Torino. Lescano vi arriva nel 2014 dopo anni al Genoa per giocare nella Primavera di Moreno Longo, che vince il campionato anche grazie ai suoi gol (14).

Nella stessa annata esordisce nella prima squadra granata timonata da Giampiero Ventura il 10 gennaio 2015 contro il Milan, entrando con il Torino sotto di un gol e vedendo negli ultimi 10 minuti di sua presenza in campo arrivare il pareggio ad opera di Glik. Sembra l'inizio di una corsa felice ma non è così, dal momento che prima arriva la Serie C, poi per una serie di situazioni che riguardano anche il Torino, la Serie D. Tutto il resto è storia di risalita, con le ultime stagioni concluse tutte in doppia cifra (compresa la 2019-2020, interrotta dal Covid). E a Trieste dopo una stagione con scampato pericolo ai play out, adesso si sogna eccome...

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 30 settembre 2023 alle 10:35 / Fonte: sprintsport.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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