82 giorni dopo, il Catanzaro riparte da dove aveva concluso: dal “Viviani” di Potenza. Erano i minuti di recupero quando Urso scagliò in rete un gran tiro dalla distanza per l’1-1 finale nel Secondo Turno dei Playoff del Girone. Il centrocampista rispose al gol intorno alla metà del primo tempo di Murano, un gesto tecnico di valore facilitato da un Bleve posizionato decisamente male. Per effetto della migliore posizione in classifica passarono i lucani ed il Catanzaro a leccarsi le ferite, come successo ad ogni playoff disputato del resto. Era il 5 luglio e da allora sono cambiate molte cose, non solo in casa giallorossa ma anche per i rossoblu che hanno ricominciato dal tecnico Somma.

Il presidente Noto ha operato una vera e propria rivoluzione con l’arrivo del direttore generale Foresti, il direttore sportivo Cerri e l’allenatore Calabro. Anche e soprattutto per effetto del Covid, quello in atto, è un calciomercato strano. Piaccia o non piaccia la società giallorossa sta mettendo in pratica quello che aveva espresso: economizzazione dei costi che ha portato innanzitutto a privarsi di contratti onerosi (Celiento e De Risio), oltre alle cessioni di Kanoute, Nicoletti, Di Livio e Signorini. I prossimi dovrebbero essere Di Gennaro e Statella. Tulli rimane una vera e propria incognita. Sono giunti calciatori di categoria e con una certa esperienza come il portiere Branduani, il difensore Fazio e il centrocampista Verna.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 21:06 / Fonte: uscatanzaro.net
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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