Retrocedere dalla Serie A, perdere la semifinale playoff l’anno seguente e nel torneo ancora successivo riprendersi la massima serie con ben sette turni d’anticipo. Volere è potere. Oreste Vigorito ha saputo coniugare la potenza economica all’oculatezza e alle capacità per allestire un super Benevento, meritando la promozione in massima serie. Può andarti male un anno, ma se vuoi davvero una cosa vai a prendertela al primo tentativo utile.

Dalla scelta dell’allenatore – il motivatissimo e umile (nonostante i fasti della carriera da calciatore) Pippo Inzaghi – alle operazioni del direttore sportivo Pasquale Foggia, giovane e intraprendente. Certo, qualcuno potrebbe obiettare affermando che un portafogli come quello del presidente sannita aiuta. Ma determinate strade non si imboccano per caso, spendendo e spandendo con poco costrutto.Vigorito non solo ha ritrovato la Serie A che aveva storicamente raggiunto nel 2017, salvo poi abbandonarla mestamente con un pizzico di inesperienza per la categoria, ma ha rilanciato e adesso sogna di trasformare il Benevento nell’"Atalanta del Sud".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 giugno 2020 alle 20:24
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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