Consueta conferenza stampa pre-gara per il tecnico dell'Az Picerno Claudio De Luca che analizza, grazie alle domande dei colleghi giornalisti, il "derby" quasi stracittadino tra Potenza e leonesse. 

Il peso e la pressione di una partita "diversa". «Diciamo che noi io parlo soprattutto e soltanto di noi noi. Stiamo lavorando tanto e sappiamo che la nostra crescita alcune volte può passare anche da qualche errore commesso, dobbiamo essere bravi, intelligenti come i ragazzi stanno facendo a non commettere degli errori che possono poi compromettere delle prestazioni che a mio avviso ci sono sempre state, la squadra ha un'identità chiara, per me l'unica cosa fondamentale è basare tutto sul lavoro, noi sappiamo da dove siamo partiti, sappiamo chiaramente dove vogliamo arrivare e siamo dei lavoratori e continueremo a fare questo per regalare le soddisfazioni ai nostri direttori al direttore Greco, al direttore Franzese e anche al nostro presidente che naturalmente ci tiene tanto e non solo a questa partita ma affinché la squadra faccia un grande campionato e che presto verrà a vedere anche le nostre partite».

La reazione alle parole del direttore Greco. «La squadra ha reagito bene, il direttore è un padre per tutti questi ragazzi, noi siamo come ho detto prima dei lavoratori. In settimana io, il mio staff e tutti i ragazzi hanno una dedizione al lavoro importante, spingono fortemente in allenamento alcune volte magari sono anche difficili da frenare e quindi io baso sempre solo ed esclusivamente tutto sul lavoro. Noi stiamo facendo un percorso che è quello giusto, che può portare alcune volte anche ad inciampare, però noi da una sconfitta, come è successo con il Casarano, sicuramente trarremo i giusti insegnamenti perché è fondamentale. I giovani devono crescere, alcune volte possono sbagliare, sbagliano anche i più grandi ad alti livelli. Io ho fiducia piena in questi ragazzi e sono sicuro che nel modo giusto e con le giuste parole che ha detto il direttore sapremo rispondere sul campo».

Cosa è necessario fare in campo per fare una buona prestazione. «È necessario essere attenti e concentrati, noi a mio avviso abbiamo sempre fatto delle buone prestazioni sia nelle quattro partite di campionato che nella partita di Coppa con il Trapani. Alcune volte abbiamo pareggiato negli ultimi minuti, alcune volte abbiamo subito il pareggio, abbiamo anche vinto all'ultimo, spesso facciamo gol nell'ultima parte della partita ed è un segnale di un'ottima condizione fisica e mentale da parte della squadra. Ripeto, per me la strada è quella giusta eliminando alcuni errori che fanno tutte le squadre, ma a me non interessa delle altre squadre, interessa il lavoro che noi facciamo e l'attenzione che i ragazzi ci metteranno e la crescita che i ragazzi avranno in modo esponenziale. Sono passati esattamente due mesi ma abbiamo tanto ancora da lavorare e qualsiasi squadra penso a questo punto del campionato debba lavorare molto ancora».

Un derby più accorto e tattico. «I derby sono sempre poi partite particolari, negli anni passati sono venute fuori sempre belle partite e i ragazzi ricercheranno la prestazione con attenzione ma per noi fondamentale anche come sempre il risultato perché ogni squadra e la mia in modo particolare giocano per vincere le partite. Lo facciamo attraverso la prestazione, bisogna solo capire i momenti di una gara, perché in una partita ci sono tante partite, ci sono momenti sporchi dove devi mettere la palla anche un po' più lunga. Dipende da come la squadra avversaria ti viene a pressare quindi devi essere il più verticale possibile, ci sono le palle inattive, devi essere attento sulle transizioni, ci sono degli episodi e l'abbiamo visto chiaramente in queste partite che possono svoltare da un lato o dall'altro. Ritengo che siano tutte partite equilibrate ci sono state poche partite anche il Casarano stesso che è stato nostro avversario in una delle partite precedenti aveva perso 6 a 2 quindi, è un campionato così equilibrato e che si gioca su tanti aspetti dove bisogna soltanto essere concentrati, lavorare e pensare soltanto a quella che è la crescita personale e di squadra di ognuno dei miei ragazzi».

Mister De Luca in discussione. « No, io sono convinto del lavoro che faccio insieme al mio staff, insieme ai miei ragazzi, insieme a tutta la società perché noi siamo un gruppo di lavoro unico insieme al direttore Franzese, insieme al direttore Greco, insieme alla proprietà, insieme a tutti coloro che lavorano con questa squadra, a partire dai due magazzinieri a tutti quanti, all'addetto stampa che è qui con noi. È un lavoro di squadra, della squadra che va in campo, della squadra che lavora anche se non è visibile e ognuno sa quello che deve fare. Io sono convinto che il lavoro di tutti quanti, non solo mio ma di tutti quanti, porterà alla lunga ad ottenere dei risultati. Ci sono momenti in cui bisogna alzare la voce, anche questo lo faccio io all'interno dello spogliatoio, ma non viene detto pubblicamente, e dei momenti in cui magari bisogna essere più bravi anche a gestire determinate situazioni. Ad oggi non abbiamo nessun tipo di preoccupazione per questa partita ma sarà sempre così continueremo a lavorare cercando di regalare le soddisfazioni giuste ai nostri tifosi che è un aspetto anche importante. Ho citato tutti prima ma cito anche i tifosi perché sarebbe bello regalare una soddisfazione ai nostri tifosi oltre che a tutti coloro di cui ho parlato prima».

Il giocatore da togliere al Potenza. «No, penso solo ed esclusivamente ai miei, noi sappiamo che ogni squadra ha dei giocatori importanti, ma penso soprattutto al mio collettivo e come abbiamo fatto in queste partite a toccare le corde giuste di tutti i ragazzi. Noi stiamo lavorando nel modo giusto. Ho ripetuto forse anche troppe volte la parola lavoro, ma sarà perché il mio modo di pensare è questo, quindi baso tutto su questo. Giocheremo contro una squadra forte, perché il Potenza è una squadra forte, lo sappiamo, e dobbiamo essere bravi a colpirli sui punti deboli che ogni squadra ha e a non concedere invece quella che è la loro forza e sappiamo che è una squadra competitiva e ben allenata».

Potenza meno forte senza Caturano e il centrocampo delle leonesse. «No, è un Potenza forte l'ho dimostrato in queste partite e noi non cambia molto dipende dalle caratteristiche dei ragazzi solo su alcuni principi i concetti restano un po' gli stessi ed è giusto comunque avendo una squadra giovane e in buona salute poter ruotare anche alcuni giocatori, toccherà a tutti, questo è l'aspetto più importante perché è un campionato difficile, tra un po' partiranno anche gli infrasettimanali e quindi toccherà a tutti e a noi sta toccando a tutti fare bene, a tutti segnare o fare assist, a tutti giocare e ci tengo molto affinché il gruppo sia fino alla fine dell'ultimo allenamento sul rasoio che tutti quanti possano pensare sia di iniziare la partita ma anche di essere determinanti a partite in corso».

Sezione: Qui Picerno / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 15:40 / Fonte: Ufficio Stampa Az Picerno
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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