Ezio Capuano allenatore Taranto: "Di Guida non parlo lo farei diventare importante per un giorno"

"La partita di domani è importantissima, è uno scontro diretto" - ha dichiarato Ezio Capuano alla vigilia della sfida contro la Fidelis Andria - "si gioca contro una buona squadra che ha entusiasmo per il cambio dell'allenatore. Di loro abbiamo poco conoscenza didattica, abbiamo lavorato di più sulle individualità che sulle giocate, hanno preso un allenatore che io stimo tantissimo e che è difficile da affrontare. Giocheremo un derby sentito, per noi è un altro spareggio e siamo a conoscenza delle difficoltà a cui andremo incontro. Ho rispetto illimitato per l'Andria, è una squadra con giocatori molto bravi, qualcuno ho avuto anche il piacere di allenarli. Loro sono una squadra forte in difficoltà, quando cambi tanti allenatori c'è una fase di adattamento. Noi ci siamo preparati al meglio, affronteremo l'Andria con la solita umiltà cercando di portare a casa un risultato positivo".

"Quando c'è uno scontro diretto, è chiaro che far rimanere la classifica inalterata è già un grandissimo successo" - analizza Capuano - "Siamo nel girone di ritorno e ci saranno sempre meno punti a disposizione. Ma questo non significa che noi ad Andria faremo una gara conservativa, questo non fa parte del nostro dna".

Contro la Fidelis Andria mancheranno Evangelisti e Tommasini, "Evangelisti è un under ma per me è una certezza. Ha fatto benissimo, così come è un giocatore importante anche Tommasini. Per noi sono due assenze importantissime. Però abbiamo delle alternative da mandare in campo, quindi non voglio nessun alibi. In passato non mi sono lamentato quando di assenze ne avevamo anche più di 8...".

In settimana Guida ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha detto che le sue caratteristiche tecnico-tattiche non si sposavano con il modo di giocare di Capuano, "per me Guida è un bravo ragazzo, rispondere a queste cose non è nel mio essere. Con lui penso di essermi comportato sempre bene, gli auguro il meglio e gli auguro di avere una carriera importante. Sono rimasto basito da quello che ha detto, ma è un ragazzo e come tutti i ragazzi va perdonato".

Infine, un pensiero anche sul mercato, "siamo intervenuti soprattutto in avanti perchè avevamo il bisogno di rimpinguare la squadra in quel settore. Qualcuno è andato via perchè giocava poco, il calcio è fatto di scelte e noi siamo ancora vigili sul mercato. Qualche altra cosa la faremo e ringrazio la proprietà per gli sforzi che ha fatto e che farà ancora. Tutte le squadre stanno facendo mercato ed è giusto che lo facciamo anche noi per completare la rosa e non avere rimorsi sul capolavoro che abbiamo fatto fino ad ora".