L'ex attaccante del Potenza Nando Del Sole: "Quello della Juventus Next Gen è un progetto importante"

In esclusiva ai microfoni di news.superscommesse.it è intervenuto il calciatore del Giugliano Ferdinando Del Sole, arrivato in gialloblù nel corso del calciomercato invernale. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall'ala scuola Juventus, con alle spalle più di cento presenze in Serie C e trenta presenze in serie cadetta.

Dopo una prima parte di stagione tra le fila del Pineto, ti sei trasferito al Giugliano durante il mercato di riparazione: cosa ti ha convinto a sposare il progetto gialloblù? Com'è stato il tuo impatto con la piazza?

"Ho scelto il Giugliano perché ho percepito subito grande fiducia nei miei confronti e un progetto ambizioso. La società, il direttore e il mister mi hanno fatto sentire importante, e questo ha avuto un peso nella mia decisione. L’impatto con la piazza è stato molto positivo: i tifosi sono calorosi, c’è entusiasmo e voglia di fare bene, e questo è uno stimolo in più per dare il massimo".

L'obiettivo del Giugliano è quello di centrare il treno playoff? Quali sono le ambizioni del club per la stagione in corso? 

"Affrontiamo un raggruppamento molto difficile è evidente. Sì, l’obiettivo è sicuramente quello di lottare per un posto nei playoff. Abbiamo un gruppo competitivo e siamo consapevoli che con il lavoro e la determinazione possiamo toglierci delle soddisfazioni. Vogliamo giocarci le nostre carte fino alla fine".

Come nascono e che tipo di consapevolezze vi lasciano le due vittorie consecutive contro Foggia e Altamura? 

"Sono vittorie che ci danno grande fiducia. Abbiamo affrontato due squadre forti, ma siamo stati compatti, aggressivi e abbiamo giocato con personalità. Questi successi dimostrano che siamo sulla strada giusta e ci danno ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi".

In occasione della prossima giornata affronterete il Latina in casa, che tipo di partita ti aspetti? Arrivi da ex alla sfida contro i laziali, uno stimolo in più per far bene?

"Sarà una partita difficile, il Latina è una squadra organizzata e verrà qui per fare risultato. Per me sarà una gara speciale, perché ho vissuto una bella esperienza lì e conservo ottimi ricordi. Sicuramente è uno stimolo in più per dare il massimo e aiutare la squadra a conquistare i tre punti".

Che tipo di gruppo siete? Nonostante sia arrivato da poco, cosa ti ha colpito di più dei tuoi compagni di squadra? Quali sono le caratteristiche che apprezzi di più di mister Bertotto? 

"Siamo un gruppo unito, con tanta voglia di migliorare. Sin dal primo giorno sono stato accolto benissimo da tutto l'ambiente e questo fa la differenza. Il mister è molto preparato, sa come motivarci e trasmetterci le giuste indicazioni per affrontare le partite con mentalità vincente".

A livello personale, sei soddisfatto della stagione disputata finora? Sotto quale aspetto ti senti maggiormente migliorato e dove, invece, senti di poter fare di più?

"Sono soddisfatto, ma voglio sempre migliorare. Credo di essere cresciuto nella gestione della partita e nella fase difensiva, ma so che posso essere ancora più incisivo in zona gol e negli assist. Lavoro ogni giorno per crescere sotto questo aspetto".

Dopo trenta presenze in Serie B tra Pescara e Juve Stabia, il sogno per il futuro è quello di ritrovare la cadetteria? 

"Certamente, la Serie B è un obiettivo personale per me, ma so che devo meritarlo sul campo. Ora sono concentrato sul presente e sul fare bene con il Giugliano, poi vedremo cosa riserverà il futuro".

Hai giocato tra le fila della Juventus Next Gen, compagine che ritroverai da avversario il prossimo 22 febbraio: cosa ne pensi delle squadre Under 23 in Serie C?

"Credo sia un progetto molto interessante, che aiuta i giovani a confrontarsi con un calcio più competitivo. Ho avuto la fortuna di far parte della Juventus Next Gen e so quanto sia utile per la crescita dei ragazzi che vogliono arrivare in alto".

Ormai da anni ti destreggi soprattutto nel ruolo di ala offensiva, c'è un giocatore al quale ti ispiri o ti sei ispirato nel corso della tua carriera?

"Ho sempre ammirato giocatori come Di Maria e Ozil, per la loro capacità di saltare l’uomo e incidere in fase offensiva. Cerco di prendere spunto da loro, ma alla fine lavoro per costruire la mia identità sul campo".

In testa alla classifica tante squadre in pochi punti, chi è la favorita per la vittoria del girone C a tuo parere?

"È un campionato molto equilibrato, con diverse squadre attrezzate per vincere. Il Cerignola in questo momento pare averne qualcosa in più. Occhio al Crotone che alla lunga può dire la sua secondo me. Infine ovviamente Avellino e Benevento, sarà lotta aperta fino all'ultimo".