In casa Siracusa, dopo il pareggio ottenuto in extremis contro l’Altamura, a presentarsi in conferenza stampa è stato il presidente Alessandro Ricci. Il numero uno del club azzurro ha parlato in modo diretto e senza filtri, lasciando intendere come all’interno dell’ambiente – tra dirigenti, parte tecnica e alcuni giocatori – non tutti stiano remando nella stessa direzione.

Tra le righe, ma nemmeno troppo, il presidente ha anche chiarito come le future mosse di mercato non saranno più gestite in autonomia da allenatore e direttore sportivo: d’ora in avanti ogni scelta dovrà essere condivisa con il direttore generale Alessandro Guglielmino e con lo stesso presidente. Una sorta di “commissariamento” operativo sulle decisioni tecniche e dirigenziali.

Sul fronte panchina, Ricci ha ribadito come la scelta di non esonerare Turati, nonostante le nove sconfitte nelle prime dieci giornate, sia stata “cosciente e convinta”, dettata dalla volontà di proteggere una filosofia di gioco e un progetto societario che guarda al medio-lungo termine.

“Il silenzio stampa non è una forma di protesta ma di autodifesa – ha esordito Ricci – perché sarebbe stato facile trovarci di fronte alla domanda sull’esonero o meno. Credo di aver dimostrato lucidità dalla partita di Foggia a oggi, mantenendo tranquillità e continuità nel progetto iniziato la scorsa stagione con mister Turati. Molti chiedevano un avvicendamento, ma una società forte può scegliere di andare oltre le sconfitte.”

Il numero uno del sodalizio azzurro ha spiegato che – eccezion fatta per un paio di partite come quelle col Sorrento al De Simone e col Catania al Massimino – sia stato sempre contento del gioco espresso dalla squadra di Turati, chiedendogli di proseguire su questi binari, motivo per cui il tecnico è stato scelto. Sempre sul “tema esonero” Ricci ha spiegato che a suo avviso “cambiare può portare benefici immediati, ma sul lungo termine non è detto.”

“Quello che oggi non tollero – ha aggiunto Ricci – è l’atteggiamento di alcuni membri dello staff, allenatori, dirigenti e anche giocatori. La squadra lotta in otto e vince in undici. Le quasi sessanta persone che compongono la società non tutte hanno attaccamento alla maglia, fame e valori. In questo momento ci sono Molina, Valente, Ba, Bonacchi che stanno difendendo questi principi e interpretano la nostra filosofia.”

Proseguendo sull’argomento Ricci ha chiarito come i problemi “interni” siano nati già da fine luglio. “Negli anni scorsi – ha proseguito – abbiamo sempre fatto quadrato, mentre quest’anno il progetto è stato minato da dinamiche interne. Ma la società sa cosa deve fare, come successo nelle due stagioni precedenti”.

Parlando di futuro e di alcuni possibili interventi nel mercato di riparazione, Ricci ha precisato che se il Siracusa interverrà, “la società sarà presente e valuterà profondamente le scelte, senza lasciare libertà a nessuno. Sono stato attaccato per mesi, ma nessuno – tranne me – ci ha mai messo la faccia.”

Ricci è poi tornato sui famosi comunicati a cavallo di Ferragosto, quello prima della partita di Foggia e quello immediatamente successivo alla sconfitta di Coppa Italia allo Zaccheria: “Lo abbiamo pubblicato prima della partita perché in città si erano diffuse voci su fidejussioni e capacità economiche. Volevamo chiarire. Laneri a Catania ha fatto mercato anche senza fidejussioni: le società estere hanno parametri diversi per le norme antiriciclaggio. Ad agosto, appena ci venne prospettato il problema, ci siamo attivati subito. A Foggia io e Guglielmino siamo partiti con la squadra per sopperire all’assenza di direttore sportivo e allenatore.”

Sulla rescissione di Capanni e la situazione di Damian, Ricci non si è nascosto. “Capanni va ringraziato – ha detto il presidente -. Ha chiesto la rescissione per motivi personali. Ha segnato il nostro primo gol in campionato, e Contini il primo da professionista in Coppa. Spero ritrovi serenità”. Per quanto riguarda Damian, invece, il presidente ha confermato come il centrocampista sia fuori rosa da due mesi per vicissitudini personali “che non lo hanno reso sereno, ma speriamo possa rientrare presto.”

Sezione: Le avversarie / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 11:54 / Fonte: TuttoC
Autore: Marco Laguardia
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