La rinascita della squadra jonica sarà complessa, uno stadio nuovo e accattivante ma, al momento, ufficialmente nessuna squadra pronta a prendere l'eredità del Taranto Fc 1927 che, manca solo l'ufficialità attesa nei prossimi giorni: è a un passo dalla fine. Il Tribunale dovrebbe sancire l’apertura della liquidazione giudiziale del club pugliese, ponendo fine all’era della società guidata da Massimo Giove. Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, il Collegio della sezione procedure concorsuali ha già respinto l’ipotesi di concordato in bianco proposta dalla difesa, lasciando un unico scenario all’orizzonte: il fallimento.

La decisione, basata su un’esposizione debitoria di circa quattro milioni di euro e sull’assenza di un patrimonio calciatori, preclude anche l’ipotesi dell’esercizio provvisorio. Di conseguenza, il club non potrà nemmeno prendere parte al campionato di Eccellenza con la sua attuale forma giuridica. «La sentenza rappresenterà la chiusura definitiva del capitolo Taranto Fc 1927», ha dichiarato l’avvocato Vincenzo Monteforte.

Ora l’urgenza è ricostruire. La FIGC, in accordo con il Comune, è al lavoro per avviare un bando pubblico con l’obiettivo di individuare una nuova proprietà che consenta la continuità sportiva della piazza tarantina. Grazie all’articolo 52, comma 10, delle Noif, il nuovo soggetto potrà ripartire dall’Eccellenza in sovrannumero anche oltre la scadenza del 23 luglio.

Nel frattempo, l’Aps Taras 706 a.C., proprietaria del logo storico, si è detta pronta a cederlo gratuitamente alla nuova società, purché venga garantita serietà e sostenibilità. Intanto emergono i primi interessamenti imprenditoriali: il nome di Salvatore Caiata circola, ma lui smentisce.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 19:18 / Fonte: Tutto C
Autore: erre.c / Twitter: @tuttopotenza
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