È andata in archivio la prima giornata del campionato di Serie C, regalando subito emozioni e qualche sorpresa. Le principali candidate alla promozione non hanno tradito le attese, seppur con prestazioni molto diverse tra loro.

Il Catania ha letteralmente travolto il Foggia con un netto 6-0, approfittando delle evidenti difficoltà dei rossoneri. Vittoria più sofferta, invece, per la Salernitana, che ha superato il Siracusa per 1-0 grazie a un rigore, nonostante gli ospiti si siano presentati all’Arechi con una formazione piena di giovani e appena quattro uomini in panchina. Partenza sprint per il Benevento, capace di espugnare Crotone portandosi sul doppio vantaggio già nei primi 15 minuti. 

Spettacolo e gol nel 2-2 tra Cerignola e Picerno, con Cuppone subito decisivo. Delude invece il Trapani, salvato a Casarano solo dalle prodezze del proprio portiere.

Una prima giornata che promette un campionato acceso e combattuto. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 1^ giornata, schierata col 3-4-3

PORTIERE

Cesare Galeotti (Trapani): per distacco il migliore in campo a Casarano, addirittura la stampa locale lo ha definito "eroico". Protagonista ai rigori in coppa Italia, si ripete alla grande in campionato con almeno quattro interventi provvidenziali.

DIFENSORI

Stefano Scognamillo (Benevento): che fosse un top player per la categoria era cosa nota, ma l'approccio con la nuova realtà è stato impressionante. Sembra quasi che giochi per il Benevento da una vita. Agonisticamente cattivo e sempre al posto giusto al momento giusto.

Giulio Parodi (Latina): il gol vittoria è di Riccardi, ma c'è tanto di suo dietro la prima vittoria stagionale contro un avversario ostico come l'Atalanta23. Del resto se un bomber come Vavassori resta a secco vuol dire che tutto ha funzionato alla perfezione in retroguardia.

Mario Ierardi (Catania): è vero che il Foggia attuale è una squadra in grossa difficoltà - per usare un eufemismo - ma sono le classiche gare trappola se non approcciate nel modo giusto. Si candida ad essere il miglior difensore centrale del girone, con quel vizio del gol sulle palle inattive che non guasta mai.

CENTROCAMPISTI

Antonio Imputato (Monopoli): il classe 2004 ha voglia di mettersi in mostra in una categoria da sempre fucina di giovani talenti. Il gol è meritato riconoscimento per quanto prodotto nei 90 minuti e arriva al termine di una bell'azione della compagine pugliese, con Viteritti che va al cross, Tirelli che fa il "velo" e lui che spacca la porta con un tiro a botta sicura che termina all'incrocio. Non poteva sognare un esordio migliore...

Aldo Florenzi (Cosenza): al momento la società ha respinto al mittente tutte le richieste arrivate anche da club di categoria superiore. Restasse sarebbe il vero colpo di mercato. Si temeva potesse avere la testa altrove, invece ha risposto da grande professionista segnando un gol importantissimo in quel di Monopoli.

Salvatore Pezzella (Casertana): Altamura osso duro e squadra da non sottovalutare. Lo aveva ripetuto l'allenatore alla vigilia, ne era consapevole un gruppo che forse meriterebbe maggiore considerazione nelle varie griglie playoff. Soprattutto se poi calciatori come lui segnano gol spettacolari come quello su punizione che ha stappato il match.

Daniele Donnarumma (Catania): l'atteggiamento tattico remissivo del Foggia consente agli esterni di agire quasi da attaccanti aggiunti, proprio come piace a Toscano. Sempre nel vivo del gioco, nei primi 45 minuti è devastante e segna un gol che gli consente di entrare subito in armonia con la tifoseria etnea.

ATTACCANTI

Luigi Cuppone (Cerignola): "Siamo felicissimi di averlo trattenuto e speriamo che possa restare fino alla fine, è un calciatore valido per il quale abbiamo fatto importanti investimenti" aveva detto il direttore sportivo in pieno mercato, quando il suo nome era accostato a tanti top club di C. Invece è rimasto e già col Verona in coppa aveva confermato di essere un talento. I gol col Picerno vale un punto importante e la palma di migliore in campo.

Francesco Salvemini (Benevento): Vigorito ha capito da tempo che è finita l'era dei grandi nomi (o presunti tali) strapagati e puntualmente deludenti. Giusta la strategia di puntare su gente di categoria in grado di fare la differenza e di trascinare i compagni con quella fame di vittorie che vale più di un curriculum. Si presenta a modo suo, con un gol che consente di sbancare lo Scida sotto lo sguardo di quel Tumminello che doveva essere il titolare dei giallorossi. Il destino a volte sa scrivere storie incredibili.

Antonio Energe (Picerno): grave l'errore del portiere di casa, ma bravissimo lui a fiutare in anticipo la potenziale occasione mentre i compagni stavano ripiegando verso la metà campo. Un gol che ha aperto al meglio la sua stagione dando fiducia alla squadra in un campo storicamente difficile come quello di Cerignola.

ALLENATORE

Gaetano Auteri (Benevento): Salernitana e Catania, le dirette concorrenti per la promozione diretta, battono avversari in grossa difficoltà come Siracusa e Foggia. Lui, invece, sbanca lo Scida di Crotone ritrovandosi sul doppio vantaggio dopo 15 minuti. Un messaggio chiarissimo al girone C.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 18:19 / Fonte: TuttoC
Autore: Marco Laguardia
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