Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota a firma di Vittorio Viggiano, un tifoso ma anche "osservatore attento" come lui stesso si definisce. La Redazione di TuttoPotenza è a disposizione dei lettori per ricevere commenti, riflessioni, disegni, foto proposte basta inviare il testo, il disegno, la foto con nome e cognome e con liberatoria di pubblicazione, all'indirizzo e-mail redazione@tuttopotenza.com. Pubblicheremo gli interventi, le foto e i disegni più interessanti...

POTENZA Calcio, Caiata, Cuppone, tutto parla di C nel Potenza e, quindi, è nella serie C che deve restare.

È il suo posto giusto (per ora!), anche perché, oltre che formazione di un Capoluogo di Regione, va rispettato per la sua lunga  attività e tradizione. Ad ogni buon conto, tale auspicio è bene guadagnarselo già sul campo.

Sottolineare e tener presente questo all’indomani della vittoria nei confronti del Latina è d’obbligo, non fosse altro per confermare che la formazione potentina può ritenersi pari a tante altre compagini della serie più avanti in classifica e che soltanto momenti particolari della gestione tecnica, alcune gare davvero sfortunate e intralci a catena nella buona condizione dei suoi giocatori l’hanno messa, nel tempo, nelle condizioni di rendimento insufficiente e talvolta precario, tanto da determinarne addirittura l’attuale pericolo per la permanenza nella serie.

Posto quanto sopra, che rappresenta un modesto giudizio di chi scrive, va oggi -comunque- esaltata questa vittoria inseguita ormai da un anno, che è stato un tempo troppo lungo da quando si verificò l’ultima vittoria in trasferta della compagine rossoblu!

Ed è bello entrare in un particolare, che mi piace sottolineare, e cioè che il ritorno alla vittoria in trasferta è avvenuto proprio su un campo molto temibile (del Latina) e si è materializzato in un sonoro quanto meritato 3 a 0.

Tutti sappiamo che vincere 1 a 0 è un successo che porta tre punti, ma di solito si dice che è una vittoria “striminzita”; se, poi, si vince 2 a 0, tutti affermano che il risultato è “classico”, segno di una bella vittoria.

Quando, poi, si vince per 3 reti a 0 si parla di un successo “rotondo”, che quindi non si discute.

Ed è proprio questo rotondo successo, indiscutibile, che la formazione potentina ha finalmente donato ai suoi tifosi e ai tanti (dubbiosi!) sportivi: e lo ha fatto, permettetemi di sottolinearlo, proprio nel modo giusto e più significativo, segnando e vincendo proprio “accanto” ai suoi migliori supporters, nel secondo tempo della gara, quando la porta avversaria (che Cuppone, Sandri e Cargnelutti hanno bucata) era “ai piedi” del folto gruppo degli aficionados presenti allo stadio Francioni, ai quali è andato direttamente l’immancabile abbraccio; un abbraccio che meritatamente andava dato (e va sempre dato) alla forte e rumorosa “compagnia degli irriducibili” che, anche “fuoricasa”, non abbandona mai i suoi beniamini!

Un omaggio che i cento-duecento tifosi di ieri hanno ampiamente meritato. Bravi anche questa volta.

Non può mancare in questo quadro, finalmente un pò più sereno, il grazie a Pasquale Arleo. Ed è con lui che continuiamo a gridare: forza e lunga vita per il Potenza.

Alla prossima e ad… maiora! 

Vittorio Viggiano
uno sportivo che osserva 

Sezione: #MondoPotenza / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 21:21
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print