Una vecchia legge del calcio dice che quando le cose non vanno bene il primo a finire nel mirino è l’allenatore. Soprattutto se il mercato è ancora lontano.  Il teorema sta trovando puntuale applicazione anche dove sembrava impossibile potesse essere applicato: contro Ezio Capuano.

Di certo c’è che, al momento, non è la prima preoccupazione del tecnico.  Sa bene che questa è una settimana cruciale dove il suo ruolo sarà cruciale, ben oltre quelli che sono i tradizionali compiti di un allenatore.Il Potenza si gioca tanto infatti nelle prossime due gare casalinghe che vedrà i rosso-blù essere impegnati contro l'Avellino prima mercoledi' e poi domenica contro la Viterbese in quel del "Viviani".

Capuano è ben felice di fare da scudo ai suoi calciatori. Ma ad essere in cima alle sue intenzioni è la voglia di trasmettere alla squadra le motivazioni giuste per non farsi prendere dallo scoramento in un periodo dove tutto sembra andare male.

Capuano dovrà, perciò, vestire anche i panni dello psicologo, valutare il momento emotivo di ogni calciatore e metterlo nelle condizioni di dare il massimo nella sfida contro l'Avellino.

Uno dei soprannomi di Capuano è proprio il gladiatore con il tecnico che è pronto a tirare fuori il suo scudo per proteggere Potenza ed il Potenza costi quel che costi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 21:16
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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