Il Potenza del centenario è un mosaico di sfumature. Una piccola “legione di guerrieri” che si muove, opera e combatte stretta attorno a un credo e cioè la bravura del suo mister e la voglia del suo presidente di portare il più in alto possibile i colori rosso-blù. Una Babilonia di dialetti, stili, storie personali, rivalse, scommesse, rinascite, che pare trovino la sincronia perfetta verso un Potenza sempre più preciso. La vittoria ottenuta questa sera con la Vibonese vale doppio perchè mentalmente il Potenza avrà capito che questo puo' essere realmente l'anno buono per crederci e sognare.

La positività che si respira in ogni singolo allenamento e si concretizza in gara fa percepire che l'asticella delle pretese si puo' alzare.I valori del club,la grande capacità dei senatori di trasmettere cosa sia veramente la piazza di Potenza ai nuovi innesti di quest'anno. Dove tra storia, fotogrammi e dichiarazioni di ex calciatori, tutto ciò che arriva nello spogliatoio è grande spirito d'appartenenza e rispetto.La buona sorte,ma anche la dea bendata, imprescindibile nel calcio, sta accompagnando più di altre stagioni il cammino di questo Potenza. La fortuna infatti, né troppa, né troppo poca, pare partecipi in giusta misura all'audacia di una squadra, che ha deciso di sfidare tutti sorte compresa in questo freddo inverno che sta iniziando ma che i giocatori di mister Raffaele possono fare diventare più caldo che mai.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 novembre 2019 alle 21:43
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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