Figlio d'arte, ma su un campo totalmente diverso. Il padre Paolo Calabresi, è un attore comico, noto per la sua partecipazione al programma televisivo "Le Iene", oltre che per aver recitato in diversi film, ultimi dei quali "Un Natale Stupefacente" e "Tutto Molto Bello" del livornese Paolo Ruffini. E' inoltre famoso per essersi fatto invitare allo stadio della Roma spacciandosi per Nicholas Cage, vista la somiglianza con l'attore Statunitense.Suo figlio Arturo dalla Roma in questa stagione è in prestito in serie B nel Livorno
 ed ha  partecipato ai Mondiali e agli Europei Under 17 e si è disimpegnato bene anche nella Champions League riservata alle Primavera delle società partecipanti alla competizione senior. Arturo Calabresi, al debutto in un campionato vero e non giovanile, porta comunque in dote fisicità, quella che richiede Panucci. Il ragazzo infatti è vicino al metro e novanta di altezza, una stazza che gli consente di essere pericoloso anche nelle proiezioni offensive e sui calci d'angolo.

Con siffatto padre, è stato inevitabile che anche Arturo si sia cimentato nell'arte della recitazione. È accaduto cinque anni fa nella serie tv 'Boris' in onda su Cielo e poi su Fox Tv nella quale papà Paolo è l'elettricista Augusto Biascica. Nell'episodio del 2010 intitolato 'L'Epifania' compare anche il nuovo acquisto amaranto che all'epoca aveva appena quattordici anni.

Da allora di tempo ne è passato. Un anno dopo Arturo fu acquistato dalla Roma che lo prelevò dall'Atletico e cambiò la sua storia. Adesso è a Livorno, al servizio di Panucci che in giallorosso ha scritto pagine indimenticabili e che per tutta l'estate ha tenuto un filo diretto con Alberto De Rossi allenatore della primavera romanista che ha garantito per il ragazzo. Detto da un ex capitano del Livorno c'è da star sereni.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 25 settembre 2015 alle 20:53
Autore: Redazione TuttoPotenza
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