Fa discutere la proposta di Gabriele Gravina, presidente della FIGC sulla introduzione di un algoritmo che dovrebbe determinare le classifiche dei campionati dalla Serie A alla Serie C. Un criterio matematico che entrerebbe in funzione solo in casi estremi i campionati dovessero essere nuovamente sospesi, in poche parole il piano C, quello B nel caso della serie A riguarda i play off.

Nelle intenzioni del numero uno della FIGC c’è la variabile di offrire una classifica il più oggettiva possibile. L’algoritmo non è stato ancora ufficialmente redatto, dalle indiscrezioni emerse i criteri che si vorrebbero adottare sono quelli di due fattori essenziali: il rendimento in casa e fuori casa per il numero delle rispettive partite giocate. Il tutto potrebbe lasciare spazio ad un terzo fattore, da capire ancora come, quello delle reti realizzate.

Allo stato attuale quindi l’algoritmo si occuperà di calcolare la media punti in casa ed in trasferta per le rispettive partite giocate da ogni club e successivamente moltiplicarle per tutti per un totale di 19 gare in casa e 19 in trasferta sommandole poi tra di loro.

Lo scopo dell’algoritmo, nelle intenzioni della FIGC, è quello di  simulare la classifica finale livellandola su 38 partite disputate per ogni club in caso di un ulteriore stop dei campionati.

Fa discutere la proposta di Gabriele Gravina, presidente della FIGC sulla introduzione di un algoritmo che dovrebbe determinare le classifiche dei campionati dalla Serie A alla Serie C. Un criterio matematico che entrerebbe in funzione solo in casi estremi i campionati dovessero essere nuovamente sospesi, in poche parole il piano C, quello B nel caso della serie A riguarda i play off.

Nelle intenzioni del numero uno della FIGC c’è la variabile di offrire una classifica il più oggettiva possibile. L’algoritmo non è stato ancora ufficialmente redatto, dalle indiscrezioni emerse i criteri che si vorrebbero adottare sono quelli di due fattori essenziali: il rendimento in casa e fuori casa per il numero delle rispettive partite giocate. Il tutto potrebbe lasciare spazio ad un terzo fattore, da capire ancora come, quello delle reti realizzate.

Allo stato attuale quindi l’algoritmo si occuperà di calcolare la media punti in casa ed in trasferta per le rispettive partite giocate da ogni club e successivamente moltiplicarle per tutti per un totale di 19 gare in casa e 19 in trasferta sommandole poi tra di loro.

Lo scopo dell’algoritmo, nelle intenzioni della FIGC, è quello di  simulare la classifica finale livellandola su 38 partite disputate per ogni club in caso di un ulteriore stop dei campionati.

Dai conteggi che abbiamo fatto, applicando la logica della FIGC per la Serie C girone C al momento cambierebbe poco o niente, un lieve miglioramento a beneficio della Virtus Francavilla che chiuderebbe ex equo con il Teramo a quota  50,89 (contro i 41 del Teramo e i 40 dei pugliesi nella classifica reale). Virtualmente guadagnerebbe punti anche il Rieti superando in classifica il Rende, ma i laziali hanno 5 punti di penalizzazione.Il Potenza blinda il suo quarto posto anche con l'algoritmo ma resta l'amarezza per non aver potuto sfidare il Monopoli al "Viviani" per l'arrivo del "blocco" perchè i rosso-blù con una vittoria vrebbero potuto addirittura mettere in caldo un bel terzo posto.

Eccovi nel dettaglio la classifica elaborata da catanzarosport24.it secondo le indicazioni dell’algoritmo della FIGC:

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 20:42 / Fonte: catanzarosport24.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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