Ecco il commento del tecnico dei lucani, Leonardo Colucci al termine del match pareggiato dal Picerno ad Avellino: “Abbiamo fatto la nostra partita, con umiltà, determinazione, cercando di mettere in difficoltà l’Avellino dove c’erano le situazioni da poter sfruttare. Non era facile, perché nei secondi 45 minuti siamo rimasti in 10 e abbiamo dovuto soffrire. C’era tanta voglia di fare bene, abbiamo preso un legno, due li ha presi anche l’Avellino. Abbiamo fatto di tutto per portare a casa un risultato positivo. I ragazzi sono stati bravi. La scelta di venire qui? In passato mi son successe delle situazioni, che la gente non conosce, che poi hanno condizionato anche la mia carriera, probabilmente. Forse ho fatto anche degli errori, ma in questo mondo ci sono tante maschere e poche facce. Gli episodi? I ragazzi mi hanno detto che il rigore per l'Avellino non c’era o che comunque era fuori area. La seconda ammonizione non c’era, perché D’Angelo stava semplicemente correndo, però, non voglio commentare gli episodi, tanto in C non c’è il VAR. Sarebbe stato un peccato se l’avessimo persa. Campionato aperto? Lo vedo aperto perché c’è davanti il mondo, come diceva un mio vecchio allenatore. L’Avellino è una buona squadra e credo che i valori verranno fuori alla lunga. Insieme a Bari, Catanzaro e Palermo, l’Avellino può giocarsela tranquillamente. I giochi sono aperti”.

Sezione: Qui Picerno / Data: Sab 20 novembre 2021 alle 22:14 / Fonte: ottopagine.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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