Un progetto calcistico non può prescindere dall'avere uno stadio capace di supportare la progettualità ed eventuali serie superiori che, per il Potenza Calcio, fanno parte degli obiettivi sportivi da raggiungere nel tempo. Il patron del Potenza Donato Macchia, ma anche il figlio Nicola attualmente Ad ma che probabilmente ricoprirà un incarico di altissimo livello nella Societa, hanno le idee chiare e le hanno espresse durante la conferenza stampa di ieri. Parole importanti che non possono che far piacere ai tifosi e alla città.

"Le strutture e le infrastrutture sono elementi imprescindibili rispetto a quella crescita che dovrà portarci nel tempo in un campionato superiore e non avere le strutture adeguate. -Afferma Donato Macchia- Come sapete un minuto dopo che abbiamo preso il Potenza siamo intervenuti sul Viviani con la nostra progettualità e abbiamo realizzato delle cose che hanno reso lo stadio accogliente. Prima non lo era. Ci sono delle cose importanti da fare. Come sapete il tema della Tribuna Volturno, ha bisogno che si completino le opere la nostra insistenza ha portato l'amministrazione comunale alla chiusura di quel buco del quale tutti non si spiegavano il perché, dell'esistenza dello stesso, ci abbiamo lavorato, il Comune ci ha messo le risorse che aveva a disposizione ma non tutte quelle che servivano, ora bisogna completare quel primo intervento per poi fare altro. Il PEF, consegnato al Comune qualche mese fa, ma non possiamo attraverso questo documento immaginare una ristrutturazione generale dello stadio Viviani, ma ci abbiamo messo dentro la questione Ex Enaoli perché dispiace sapere che c'è una struttura abbandonata distante dallo stadio qualche centinaio di metri e non possa essere valorizzata. Il PEF contiene degli interventi di manutenzione straordinaria, non si possono programmare investimenti milionari attraverso un semplice PEF, è una manifestazione d interesse a cui tutti possono partecipare, è la base da cui si parte. Ma è ovvio, sapete il mio pensiero, non sono per la delocalizzazione dello stadio Viviani, assolutamente no. È bastato renderlo un poco più attraente, come sapete viene vissuto sette giorni su sette, questo quartiere ha ripreso a vivere, non solo per lo stadio Viviani, ma anche grazie allo stadio Viviani che, ripeto, ora è accogliente. Per cui bisogna fare un intervento importante, se si vuole lavorare a un palcoscenico diverso non si prescindere da un intervento sullo stadio che deve prevedere un aumento dei posti, un adeguamento delle strutture per creare le condizioni affinché possa essere uno stadio moderno. Voi c'eravate a Teramo, lì lo stadio è fatto bene però non va sottovalutato un aspetto, lo hanno fatto lontano dal centro, con al suo fianco delle imprese commerciali importanti. Io sono dell'idea che lo stadio Viviani deve essere un punto importante per della città, come questo quartiere lo deve diventare".

Intanto procede alacremente anche la realizzazione di un centro sportivo e la società ha comunicato di avere individuato l'area dove dovrà sorgere e che sta procedendo ad acquisire i terreni. Sul versante della nuova Tribuna Sud Volturno, i lavori sono ripresi per adeguare i gradoni della tribunetta alla stessa altezza di quella dei settori già esistenti e unirli.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 14:00
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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