Parte con il piede giusto la stagione dei Leoni, che in una sfida dalle mille emozioni superano il Giugliano grazie a un gol a tempo scaduto di capitan Caturano.

Partenza sprint del Giugliano, che nei primi 120 secondi crea due occasionissime: prima con Nepi, poi con Laezza. In entrambe le circostanze è decisivo un super Alastra a salvare il Potenza. Scampato il pericolo iniziale, il Potenza prende coraggio e alla prima vera sortita offensiva trova il vantaggio: è Erradi a insaccare di testa su perfetto assist dalla sinistra di Burgio, battendo l'incolpevole Bolletta.

La partita è spettacolare, con continui capovolgimenti di fronte. Passano solo altri quattro minuti e il Giugliano pareggia con Nepi, che fredda Alastra con un preciso rasoterra. L'azione, però, viene contestata dalla panchina del Potenza per un presunto fallo di Njambe su Burgio. Su richiesta di De Giorgio, l’arbitro Gavini di Aprilia viene richiamato al FVS – una prima storica per il Potenza – e, dopo circa tre minuti di consulto al monitor, conferma la validità del gol.

Ma non è finita: appena due minuti dopo, il Potenza torna avanti grazie a un clamoroso autogol di D’Avino, provocato da una straordinaria azione personale di Erradi, straripante a centrocampo.

Nel finale di prima frazione il Potenza non rischia nulla, se non per un tentativo del solito Nepi che si spegne sul fondo. Poco dopo, l'occasione più pericolosa è ancora di marca rossoblù: è Siatounis a rendersi protagonista con un bel destro che impegna Bolletta, bravo a respingere.

La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Giugliano: mister Colavitto decide di inserire il neo acquisto Forciniti al posto di uno spento Peluso. A partire meglio, però, è il Potenza, che sfiora il tris in due occasioni: prima con una conclusione ravvicinata di Anatriello, poi con una potente "sberla" dalla distanza di Felippe. In entrambi i casi è straordinario Bolletta a mantenere in vita i suoi.

Il Potenza resta in controllo del match e, forse proprio nel suo momento migliore, subisce il pareggio: è l’ex Picerno D’Agostino a trovare un gol splendido in girata, che rimette tutto in equilibrio.

Al 74’ arriva un altro colpo di scena: contropiede perfetto di Petrungaro, che si presenta a tu per tu con Bolletta ma viene steso da La Vardera. L’arbitro Gavini non ha dubbi: espulsione per il difensore campano e calcio di rigore per il Potenza. Il Giugliano ricorre al FVS, e il check si rivela decisivo: dopo il consulto al monitor, il direttore di gara conferma il rosso ma tramuta il rigore in una punizione dal limite, che però i rossoblù non riescono a sfruttare.

Con l’uomo in più, il Potenza si riversa in avanti e va a un passo dal nuovo vantaggio con un diagonale di Petrungaro che sfiora il palo alla destra di Bolletta.

Lo sforzo degli uomini di De Giorgio viene premiato al minuto 96: Burgio, protagonista di una grande progressione, serve un assist geniale per Caturano, che deposita la palla in rete facendo esplodere di gioia i circa 320 tifosi rossoblù giunti in terra campana.

Vittoria di cuore e carattere per il Potenza, che porta a casa tre punti preziosissimi e guarda con fiducia ed entusiasmo all’esordio casalingo di sabato contro il Cerignola.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 20:27
Autore: Marco Laguardia
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