Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della sfida Giugliano-Potenza, in programma domenica 24 agosto alle ore 18:00 allo stadio Alberto De Cristofaro di Giugliano. Nel corso dell’incontro mister De Giorgio ha affrontato diversi temi, dal mercato al VAR fino all’analisi del prossimo avversario. Di seguito le sue dichiarazioni. 

La forma fisica della squadra: «Sono molto contento perché ieri, con lo staff, ragionavamo sul fatto che avevamo preventivato sei settimane dall’inizio del ritiro. La programmazione è stata rispettata e siamo soddisfatti di come l’abbiamo portata avanti. Anche i ragazzi hanno svolto ogni allenamento con grande impegno e per questo arriviamo bene, con la gamba giusta. Credo che siamo già in una buona condizione fisica.»

Sull'ambizione e il rapporto con i tifosi: «Credo che questo sia il punto di partenza giusto per tutti. È quello che abbiamo fatto l’anno scorso e che dobbiamo continuare a fare anche quest’anno. L’ho ribadito più volte: il grande campionato del Potenza è iniziato proprio dopo la sconfitta per 1-5 in casa con il Trapani. Da lì siamo riusciti, insieme allo staff e alla società, a continuare a lavorare in maniera serena su ciò che stavamo costruendo. I risultati non sono arrivati per caso.»

Le difficoltà del campionato: «Il campionato di quest’anno, come già detto in precedenza, credo sia il più difficile degli ultimi dieci anni. Più che una Serie C la definirei una Serie B2, visto il numero di squadre blasonate presenti.»

Riguardo al gioco espresso e alla mentalità: «Voglio partire dalla mentalità che deve avere la squadra. L’anno scorso i ragazzi hanno espresso un bel gioco, riconosciuto da tutti, e anche i nostri tifosi si sono abituati a questo modo di giocare e vogliono che si continui su questa strada.»

Preparazione e la strategia di gioco: « Abbiamo detto che dobbiamo essere più veloci nel far girare la palla e nel muoverla. A partire dalla trasmissione, il primo controllo deve essere sempre orientato in avanti, perché dobbiamo giocare per creare il maggior numero possibile di occasioni da gol. Non giochiamo per avere un possesso palla elevato, perché non è quello che ci interessa.»  

Sensazioni sulla nuova stagione: «Mi sento più rafforzato rispetto all’anno scorso. Questo è il mio secondo campionato dall’inizio e, grazie all’esperienza accumulata, ho una conoscenza più approfondita della categoria. Stamattina con lo staff abbiamo riflettuto proprio su questo: se all’inizio della scorsa stagione avevo molte incertezze e curiosità su come sarebbe stato il gruppo, oggi posso dire di partire con un blocco che lavora insieme da un anno, e questo ci dà un vantaggio importante. La squadra conosce bene i miei principi di gioco e la nostra filosofia.»

Responsabilità ed entusiasmo:«Per me la responsabilità non è un peso, ma un grande piacere. Mi dà orgoglio e motivazione, perché partire con questo entusiasmo, che non si vedeva da tempo, rappresenta una soddisfazione personale e professionale. È bello vedere che non ci sono polemiche e che la squadra ha saputo dare ai tifosi ciò che desideravano, dimostrando che il lavoro fatto finora è stato apprezzato e riconosciuto. La responsabilità che sento è quella di continuare su questa strada, mantenere alta la concentrazione e trasmettere ai ragazzi i valori giusti.»

Squadra e gli obiettivi: «Il nostro obiettivo è migliorarci. Non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo e la voglia di provarci. Ora siamo completi in tutti i reparti: abbiamo due giocatori per ogni ruolo che possono contendersi la maglia da titolare ogni settimana. Questo significa allenarsi sempre al massimo, con continuità, e creare una sana competizione che porta benefici a tutti.»

Il Giugliano: « Per quanto riguarda il Giugliano, incontriamo una squadra che ha cambiato allenatore, ma non ha modificato i principi di gioco che la società sta portando avanti da diversi anni. Hanno scelto un nuovo allenatore molto bravo, che a me piace perché è un tecnico che ha voglia di giocare e che ama far giocare le sue squadre. Inoltre, hanno acquistato alcuni importanti giocatori, come Laezza dal Vicenza, Prezioso e Borello, che sono arrivati ​​recentemente e portano qualità alla rosa.»

Il percorso di crescita: «All’inizio dobbiamo essere sbarazzini e frizzanti, proprio come lo siamo stati lo scorso anno. È ovvio che arriveranno momenti in cui anche un punto, una vittoria in più o un gol in meno subito potranno determinare la posizione in classifica: quando accadrà, dovremo farci trovare pronti. L’anno scorso è stato per noi un percorso di crescita, perché ci sono state situazioni in cui abbiamo scelto di essere meno belli ma più concreti. Credo che proprio in quel momento si sia percepito che eravamo diventati una buona squadra: una fase di crescita che ha fatto maturare i nostri giocatori e che sarà fondamentale riproporre quando arriverà il momento di fare i conti.» 

Caturano e Anatriello: «Per quanto riguarda Caturano, sta bene: sono ormai due settimane che lavora con noi a pieno regime e si allena molto bene. Vedere la squadra allenarsi con Caturano da una parte e Anatriello dall’altra è davvero bello, perché durante la settimana si vedono diversi gol di pregevole fattura. È qualcosa che mi entusiasma molto.».

Presidente Macchia e Var: «Credo che il presidente abbia avuto un grande coraggio l’anno scorso nel proporre questa nuova iniziativa sul VAR. Ricordo che, se non sbaglio a febbraio, fece un intervento importante sulle necessità di arricchire un campionato così rilevante anche con un eventuale supporto video. Sicuramente è stato ascoltato e apprezzato, perché si è trattato di un’iniziativa di livello nazionale. Credo che il presidente abbia le idee chiare e la volontà di dire la sua; se è arrivato al punto di candidarsi, significa che si sente pronto a intraprendere anche questo percorso.»

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 15:57 / Fonte: Potenza Calcio
Autore: Marco Laguardia
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