L'episodio è vergogoso. Il gesto altrettanto inqualificabile quanto assurdo. Succede tutto nel campionato di Prima Categoria piemontese, dove un allenatore colpisce al volto con un pugno un giovanissimo arbitro. Partita sospesa ovviamente. Il minimo. Ma rimane il video, che gira sui social. E che dimostra come dopo un anno e mezzo di stop dei campionati dilettantistici nulla è cambiato. La violenza rimane in alcuni casi lì, intatta, che sfocia velocemente. Covata chissà per quanto tempo. Un gesto da condannare nella maniera più estrema. Ma c'è una cosa positiva, l'unica (se mai ce ne fosse una in questo fatto): ed è quella che ci sono le immagini, a differenza di qualche anno fa quando in questi campionati quasi tutto passava in sordina. Adesso con la tecnologia che ha preso il sopravvento, difficilmente qualcosa non rimane sugli smartphone. Meglio così, in queste situazioni. Sarà possibile inchiodare alle proprie responsabilità chi si macchia di un fatto folle. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 27 settembre 2021 alle 23:05 / Fonte: ilmessaggero.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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