Secondo il portale tarantino mondorossoblu ci sarebbero cinque compagini tra le quali alcune neopromosse ad avere qualche difficoltà per l'iscrizione alla terza serie, mentre alla finestra ci sarebbe il "solito" Bisceglie.  

In questi giorni le società di terza serie sono alle prese con l’iscrizione in serie C, ma non tutte vivranno un’estate serena. Sono diverse le squadre che rischiano di sparire da un campionato difficile, affascinante ma anche oneroso: a rischiare, per diversi motivi, sono almeno quattro squadre. Facciamo un punto sulla situazione.

Gozzano: costi proibitivi per la neo promossa del girone A: eccessivi, per il club piemontese, i costi di iscrizione e gestione. Inoltre, un altro problema sarebbe legato allo stadio “D’Albertas”, che necessiterebbe di alcuni lavori e che costringerebbe la società del presidente Leonardi ad un trasferimento. Si pensa ad una nuova iscrizione in serie D.
Lecco: anche dalla Lombardia spuntano i “mal di pancia”: il presidente degli azzurri Paolo Leonardo Di Nunno, attraverso alcune dichiarazioni alla stampa ha messo in dubbio la partecipazione al prossimo campionato. Nonostante si stia muovendo la macchina organizzativa per la prossima stagione, alla base ci sono gli ostacoli economici: non ci sono attualmente imprenditori o sponsor che sosterrebbero la squadra e le parole del patron risuonano come un aut-aut: “o si trovano duecentomila euro entro lunedì, o l’iscrizione è a rischio”.
Teramo: attraverso una lettera del presidente Franco Iachini, i biancorossi specificano la propria situazione: nessun nuovo investitore e nessuna volontà di impegnare ulteriori capitali privati, sono alla base della valutazione di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C. L pandemia ha messo in difficoltà tutti e a Teramo sembra poter fare “vittime”.
Campobasso: i socio americano Matt Rizzetta mette i puntini sulle “i” e dopo una prima stagione in Molise puntualizza che esiste una situazione debitoria “grossolanamente valutata”. All’offerta di acquisizione delle quote, il socio di maggioranza Halley Holding non ha dato seguito ma, anzi, ha chiesto ulteriori fondi per l’iscrizione al prossimo campionato di C. Senza la proprietà e la piena operatività, il socio di maggioranza potrebbe anche pensare di lasciare, avendo valutato il rischio di mancata iscrizione da parte dell’attuale socio di maggioranza.
Catania: in Sicilia è corsa contro il tempo per riuscire a trovare i soldi necessari all'iscrizione al campionato 2021-2022. La sottoscrizione popolare promossa dalla proprietà ha raccolto, per il momento, poco meno di 80mila euro, quando ne servirebbero molti di più per la sola iscrizione. Gli etnei hanno una difficile situazione debitoria e forse, come si vocifera nell'ambiente, troverebbero maggiore convenienza al fallimento per ripartire dalla serie D.

Alla finestra il Bisceglie: non c’è due senza tre. I nerazzurrostellati pugliesi stanno valutando seriamente la possibilità di una nuova riammissione in serie C nel caso si apra questa possibilità. Retrocessa per l’ennesima volta sul campo, la società del presidente Racanelli rientrerebbe in serie C dalla finestra...

LEGGI QUI L'ARTICOLO ORIGINALE

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 24 giugno 2021 alle 20:46 / Fonte: Mondorossoblu
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print