Il calcio di provincia in Campania è un microcosmo ricco di personalità peculiari e storie avvincenti. Dai presidenti appassionati che investono il cuore e le risorse per le loro squadre, agli allenatori dalla filosofia tattica unica, fino ai giocatori che incarnano la passione e l’orgoglio della loro comunità.

Le rivalità locali alimentano la passione dei tifosi, creando atmosfere vibranti e talvolta surreali. I campi, talvolta rudimentali, diventano l’arena di grandi battaglie. Ogni piccola città, ogni quartiere, ha il suo eroe locale, la sua leggenda calcistica, che contribuisce a tessere la trama del calcio campano.

Tra questi troviamo senza dubbio Salvatore Soviero, ex portiere noto per la sua personalità esplosiva in campo, ha fatto parlare di sé in diverse situazioni durante la sua carriera calcistica che si è protratta per oltre vent’anni. Ma cosa fa oggi?

Soviero, portiere dal fisico possente, è stato un’icona nei campi di gioco, difendendo la porta di squadre come Salernitana, Genoa, Venezia, Avellino, Cosenza e Crotone.

Ciò che caratterizzava Soviero era anche il suo approccio alle trattative contrattuali. Senza l’intermediazione di un agente, era lui stesso a gestire le negoziazioni con i club interessati. Questo atteggiamento diretto e deciso faceva parte del suo stile di portiere vecchia scuola.

Nel 2004, una trattativa clamorosa con il Venezia ha evidenziato il suo approccio unico in fase di negoziazione. Con quattro anni ancora di contratto, il portiere voleva andare via alla Reggiana, ma la squadra non voleva lasciarlo partire.

Chiuso in una stanza col presidente Del Cin e il figlio, Soviero trattava col dirigente senza rivolgersi a lui, ma usando il figlio come tramite. “A un certo punto gli avevo detto di dire al padre che io pensavo che fosse una chiavica, lui disse di farmi sapere che ero il suo presidente”, racconta a grandhotelcalciomercato.com.

Oggi, a 49 anni, Soviero rivela che alcune situazioni e comportamenti del passato potrebbero essere stati rivisti con maggiore riflessione. Ciò che resta indiscusso è il contributo che allenatori come Gasperini, Mazzarri e Zeman hanno avuto nella sua carriera e sulla sua persona.

Nonostante una sola stagione in Serie A con la Salernitana, Soviero non si lamenta delle tappe della sua carriera. Oggi, l’ex portiere ha intrapreso nuove strade: gestisce una scuola calcio in Argentina e un maneggio per cavalli di razza, dimostrando che il suo spirito intraprendente non si è affievolito nel tempo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 26 settembre 2023 alle 17:20 / Fonte: webnapoli24.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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