Nato a Mugnano di Napoli il 30 Maggio del 1987, Pasquale già da piccolo comincia a tirare i primi calci ad un pallone, entrando presto in varie società locali e giocando nel ruolo di attaccante, cavandosela piuttosto bene e vincendo il titolo di capocannoniere in molteplici tornei giovanili: è solo negli anni successivi che comincerà ad arretrare il proprio raggio d’azione fino al ruolo di perno davanti alla difesa nel quale ormai si destreggia con regolarità.

Entra a far parte del settore giovanile del Benevento (che come ben sappiamo ritroverà anni dopo) per poi passare alla primavera del Torino, dove si ritaglia con convinzione il suo spazio fino ad ottenere anche qualche saltuaria convocazione in prima squadra, senza tuttavia mai debuttare in Serie A. La prima vera esperienza nel calcio professionistico arriva a 20 anni, quando l’Ancona lo acquista con l’intenzione di renderlo un pilastro nella risalita dalla terza serie: l’esperienza è ricca di soddisfazioni per il nostro Pasquale, si conquista subito un posto nell’11 base e aiuta i suoi a conquistare la promozione in B; seguono altri 2 anni nella città marchigiana, nei quali ha l’opportunità di migliorare ulteriormente le proprie abilità nel passaggio e in fase di interdizione, accumulando esperienza ed attirando l’attenzione di club più blasonati.

Una volta scaduto il contratto che lo legava ai biancorossi, nel 2010 firma a parametro zero con il Livorno, appena retrocesso dalla massima serie e con l’obiettivo di risalire il prima possibile: la parentesi toscana è fatta di alti e bassi per Pasquale, le prime due annate sono difficili per la squadra che fatica a lottare per i primi posti, e Schiattarella non riesce ad imporsi come vorrebbe, tuttavia come abbiamo più volte appreso dal calcio e dalla vita, l’importante è non darsi mai per vinti e lottare per i propri obiettivi, ragion per cui il nostro Lino lavora con costanza sia in allenamento che in partita, lima al massimo i propri difetti cercando di migliorare la propria visione di gioco, di farsi sentire maggiormente in fase di copertura, e quando le fatiche danno i primi importanti risultati, anche gli amaranto ne beneficiano appieno, guadagnandosi un posto nel Play-Off 2013 a cui seguirà una clamorosa promozione in A.

Pasquale quindi finalmente ha l’opportunità di giocare in massima serie, di calcare i campi che hanno fatto la storia del nostro sport; ciononostante dopo un primo periodo di titolarità comincia a perdere spazio, calando anche di rendimento insieme agli altri compagni di squadra, e a Gennaio torna in B, questa volta allo Spezia: l’improvviso “declassamento” in B sembra bloccare la scalata personale di Pasquale, che vive anche altre due avventure a Bari e a Latina, tuttavia senza mai brillare come fatto in precedenza.

La svolta della carriera arriva ad Agosto 2016, quando si trasferisce all’ambiziosa Spal: qui Lino trova l’ambiente ideale, lo schema di mister Semplici lo esalta e lui riesce a ritrovare stimoli e una condizione atletica ideale, rivestendo un ruolo chiave nella conquista del campionato cadetto che vale ai ferraresi una storica promozione in A, 49 anni dopo l’ultima volta. Pasquale ha la forza di scacciare i fantasmi del passato e questa volta si presenta in massima serie con molta più esperienza e molta più consapevolezza dei propri mezzi, si rivela il perno inamovibile dello scacchiere tattico e con costanza si rivela essere tra i migliori dei suoi, anche quando si tratta di affrontare le cosiddette “big”, e aiuta i suoi a raggiungere non una, ma ben due clamorose salvezze consecutive.

La vita come ben sappiamo è fatta anche di nuove sfide, nuove motivazioni da trovare per non correre il rischio di adagiarsi sugli allori, ed è così che Pasquale dopo 3 anni meravigliosi ringrazia e saluta Ferrara per tornare in B ed accettare l’ambizioso progetto del Benevento, il club dove aveva militato da ragazzino e che ora lo riaccoglie da uomo, permettendogli per la prima volta da professionista di giocare nella sua regione d’origine; come prevedibile l’arrivo di Schiattarella ha portato tanta esperienza e tanta sostanza al centrocampo sannita, le sue qualità si fanno sentire in entrambe le fasi e sta contribuendo alla cavalcata giallorossa verso la massima serie, che di questo passo potrà riabbracciare a breve.

Per Schiattarella il Benevento rappresenta gioie e dolori con il ragazzo che totalizza un centinaio di presenze tra campionato e Coppa Italia vincendo un campionato di B nella stagione 2109/2020.Purtroppo sempre con il Benevento Schiattarella retrocede anche  dalla B alla C e durante l'esperienza campana il calciatore ha militato anche per una stagione in B a Parma.Adesso Per "Lino" inizia l'esperienza rosso-blù targata Potenza dove il giocatore potrà portare il suo bagaglio di esperienza,la sua grinta e la sua voglia di continuare a fare bene.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 01 settembre 2023 alle 17:15 / Fonte: campanianelpallone.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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