Il sole negli occhi, il mare nel cuore, con Malta che per Kevin Tulimieri è come sentirsi a casa. La storia del ventiseienne calciatore è quella di tanti ragazzi del Sud che con la valigia in mano migrano alla ricerca di una terra che possa dar loro il riscattoambito. Dalla D alla C di Champions League, il passo è stato davvero breve. Da Molfetta a Malta per una vacanza, viaggio indimenticabile che, inaspettatamente, si è arricchito del motivetto più ambito da un calciatore. Tulimieri con la sua maglia n. 92 è stato grande protagonista in campo con il Valletta che ha estromesso il Dudelange e passato il primo turno nei preliminari di Champions.

Lui, nativo di Siano, conosce una sola parola, “lavoro”: “Ho tanta voglia di migliorare, di lavorare sodo e di crescere la mia asticella. E’ un’esperienza che mi sta gratificando tantissimo e regalando aspetti inattesi. Sono davvero orgoglioso”.

All’Hamrun Spartans per una stagione, poi il passaggio nel club più prestigioso di Malta. Il Valletta FC è campione in carica, società capace di provarci anche in questa annata a rivincere lo scudetto: “Con le dovute proporzioni è la Juventus di Malta. Io sto giocando nel mio ruolo, da mezz’ala, poi destra o sinistra fa poca differenza per me”. Si è ambientato benissimo in terra maltese: “Uno con il mio passato si adatta ovunque. Amo Malta perché predilige ancora la meritocrazia e non è poco. Nel calcio, ad esempio, i giovani non hanno grandi chances, devono aspettare di diventare “vecchi” per ottenerli. C’è molto più rispetto dei ruoli”.

L’esperienza col Savoia, in D, ha dato una svolta alla sua carriera calcistica, poi il passaggio al Molfetta. Malgrado un infortunio al ginocchio, seppe segnare 11 reti in 20 partite. Una media altissima in una stagione complicata per i biancorossi.A Potenza Tulimieri ha giocato da Gennaio a Maggio 2016 con poca fortuna in un momento particolare vissuto dal club lucano ma desso la punta si sta riscattando con gli interessi.

Tulimieri ha Napoli nel cuore e il suo idolo non può che essere Diego Armando Maradona. Umiltà e lavoro che lo hanno portato lontano, anche se non si prefigge obiettivi: “Curare i dettagli e lavorare, poi sarà la vita a decidermi cosa regalarmi, io ce la metterò tutta”.

Intanto, si gode la gioia del passaggio del turno: “Ci proveremo ancora e dedico questo successo a una persona che fisicamente non c’è più, ma è con me al cento per cento in ogni istante”.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 19 luglio 2019 alle 21:38 / Fonte: tuttoseried.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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