La sezione fallimentare del Tribunale di Messina ha disposto la liquidazione giudiziale dell’ACR Messina. La sentenza, che sancisce di fatto il fallimento della società, arriva dopo che i giudici hanno accertato uno stato di insolvenza con decorrenza dal 31 agosto 2025. Una notizia nell’aria per molti ma definita ‘inattesa’ dal club, che era riuscito ad evitare il fallimento nei mesi scorsi attraverso la presentazione di vari piani finanziari. Una notizia che sconvolge l’ambiente calcistico giallorosso che stava provando a rialzarsi dopo un’estate caldissima condita dalla retrocessione in D con ben quattordici punti di penalizzazione da scontare.

Nonostante tutto la squadra aveva iniziato benissimo il campionato conquistando una vittoria e un pareggio. Ora, però cambia tutto. Anche perché, almeno per ora, pare non sia stato disposto l’esercizio provvisorio, conditio sine qua non per proseguire il campionato. Da tempo la Procura, dopo aver esaminato la difficile situazione finanziaria del club, insisteva per dichiarare la liquidazione mentre gli avvocati sostenevano, invece, che c’è la continuità aziendale.

Oggi regna grande incertezza tra dirigenti, staff tecnico e tifosi. Il rischio della revoca della matricola e, dunque, dell’esclusione dal campionato è dietro l’angolo. Dalla Lega Nazionale Dilettanti sono in attesa di notizie da parte del Tribunale di Messina. Intanto il commissario giudiziale, con ogni probabilità, proverà a mantenere in piedi la baracca fino alla prima asta, la cui data dovrebbe essere fissata in tempi brevi. Nella speranza, ovviamente, che ci sia qualche soggetto interessato a rilevare il club.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 11:27 / Fonte: SerieD24
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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