La gara di ritorno del primo turno eliminatorio di Coppa Italia di Eccellenza tra Brindisi e Taranto, inizialmente in programma allo stadio Fanuzzi giovedì 25 settembre alle ore 15.30, non si è disputata per l’assenza della formazione rossoblù.

Dopo aver atteso i canonici 45 minuti regolamentari, l’arbitro Fiorino della sezione di Bari ha preso atto della mancata presenza della squadra ospite, decretando l’annullamento dell’incontro. La decisione del Taranto di non mettersi in viaggio verso Brindisi è stata motivata da un virus intestinale che ha colpito circa quindici tra calciatori e membri dello staff tecnico, impedendo alla squadra di scendere in campo.

Come previsto dalle norme federali, la mancata presentazione a una gara comporta la sconfitta a tavolino per 3-0, salvo comprovata causa di forza maggiore. Il club rossoblù ha infatti presentato ricorso invocando l’articolo 55 delle NOIF, che disciplina i casi di impedimenti oggettivi come le emergenze sanitarie.

Il primo ricorso, presentato al Giudice Sportivo territoriale, è stato respinto per insufficienza delle motivazioni. Tuttavia, in secondo grado, la Corte d’Appello Federale ha accolto l’istanza del Taranto, ritenendo fondata la causa di forza maggiore legata all’epidemia virale che ha colpito il gruppo squadra.

La Corte ha quindi demandato al Comitato Regionale la riprogrammazione del match, che dovrebbe disputarsi giovedì 9 ottobre, anche se si attende l’ufficialità nei prossimi giorni. Le motivazioni complete della sentenza sono attese entro lunedì.

La vincente di Brindisi-Taranto affronterà nel turno successivo l’Acquaviva, già qualificata.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 13:19 / Fonte: Antenna Sud
Autore: Marco Laguardia
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