Una lezione durissima per il Picerno sul campo dell’Atalanta. A Caravaggio i nerazzurri dominano la scena e travolgono la formazione lucana con un pesantissimo 6-2 che lascia poco spazio alle interpretazioni. La squadra di Bertotto regge solo un tempo, poi si scioglie sotto i colpi di un’Atalanta brillante, cinica e spietata.

L’avvio è da incubo per i rossoblù: dopo appena undici minuti Vavassori brucia la difesa ospite in velocità e serve un assist perfetto per Misitano, che di piatto firma l’1-0. Passano pochi giri di lancette e arriva il raddoppio: Summa respinge male il tiro di Ghislandi, e Manzoni è il più lesto a ribadire in rete per il 2-0.

Il Picerno, però, ha un sussulto d’orgoglio e nel giro di due minuti rimette in piedi la partita. Al 20’ Santaniello accorcia con una splendida conclusione dal limite, servito di testa da Esposito. Al 27’ è invece Veltri a trovare il 2-2 con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto ancora da Esposito.

La gara resta vibrante e al 35’ si accende un episodio contestato: Vismara interviene in maniera scomposta su Esposito in area, ma l’arbitro Tropiano – dopo il consulto con il VAR – decide di non concedere il rigore, tra le proteste della panchina lucana.

Nella ripresa l’Atalanta riprende il controllo e dilaga. Al 54’ Vavassori trova il gol del 3-2 con una splendida conclusione dal limite, imparabile per Summa. Otto minuti più tardi il portiere melandrino sbaglia completamente l’uscita e serve involontariamente ancora Vavassori, che ringrazia e sigla la doppietta personale per il 4-2.

Il tracollo del Picerno è completato nel finale: al 77’ Steffanoni recupera palla sulla trequarti e serve Misitano, che in scivolata realizza la doppietta del 5-2. In pieno recupero, al 91’, arriva anche la sesta rete firmata da Riccio, bravo a sfruttare l’assist di Cissé con un diagonale potente e preciso.

Solo per le statistiche, al 94’ Abreu colpisce un palo che avrebbe reso meno amaro il passivo.

Un ko pesantissimo per il Picerno, che incassa 25 reti in 11 partite: numeri che raccontano le difficoltà difensive di una squadra in evidente crisi d’identità. La “cura Bertotto” non è ancora riuscita a invertire la rotta.

TABELLINO

ATALANTA U23 – AZ PICERNO (6-2)

ATALANTA U23 (3-4-2-1): Vismara; Navarro, Comi, Guerini (80’ Berto); Steffanoni (84’ Idele), Pounga (46’ Riccio), Levak, Ghislandi; Vavassori, Manzoni (84’ Lonardo); Misitano (80’ Cissè).
A disp.: Torriani, Sassi, Plaia, Simonetto, Tornaghi, Colombo, Fiogbe, Mencaraglia, Camara.
All.: Salvatore Bocchetti

PICERNO (4-2-3-1): Summa; Veltri (67’ Salvo), Frison, Granata, Pistolesi; Marino, Pugliese (81’ Djibril); Esposito E. (67’ Santarcangelo), Bocic (56’ Abreu), Energe (56’ Petito); Santaniello.
A disp.: Esposito A., Cortese, Perri, Maiorino, Vimercati, Ragone, Cardoni.
All.: Valerio Bertotto

ARBITRO: Tropiano (Bari)
Guardalinee: Schirinzi – Lauri
Quarto uomo: Aloise
FVS: Chimento

MARCATORI: 11’, 77’ Misitano, 18’ Manzoni, 19’ Santaniello, 27’ Veltri, 54’, 62’ Vavassori 91’ Riccio
ESPULSI:
AMMONITI: Frison (P), Esposito E. (P), Riccio (A), Steffanoni (A), Abreu (P), Marino (P)
NOTE:
Ang. 3-7
Rec. 3’pt, 5’st

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 17:47 / Fonte: Antenna sud
Autore: Marco Laguardia
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