Potenza, il tecnico De Giorgio: "Ci tenevamo a vincere questa partita per riscattare Siracusa"

Vittoria meritata del Potenza contro l'Atalanta U23 scesa al Viviani con la voglia di riscattare le ultime partite negative nel risultato, di contro i rossoblu di mister De Giorgio dovevano riscattare il brutto colpo di arresto di Siracusa e dare una risposta.

La risposta alla brutta prestazione d Siracusa. «Ci tenevamo a vincere questa partita, oggi l'abbiamo vinta molto bene, dispiace per non averla chiusa prima per le tante occasioni create, però volevamo mettere in carreggiata quella che è stata la brutta sconfitta di Siracusa che ci aveva lasciato un bel po' di rammarico, di dispiacere, ovvio che lo lascia anche a tutto l'ambiente, quindi volevamo dare una risposta ben precisa che il Potenza c'è, che il Potenza non molla mai, si può avere uno scivolone nel modo in cui l'abbiamo avuto a Siracusa, ma la risposta dei ragazzi è quella che mi aspettavo oggi, l'inizio partita ero abbastanza tranquillo perché sono dei ragazzi su cui ho grande fiducia. Volevamo vincere questa partita e credo che l'abbiamo fatto nel migliore dei modi».

L'assetto difensivo. «Questo è un problema che non riuscivo a risolvere l'anno scorso, perché 3-5-2 ci passavamo negli ultimi metri, poi ho provato a 30 metri. Le difficoltà nostre sono quando giochiamo contro esterni molto larghi, giocando a 4, quando l'esterno avversario, tipo Maggio del Crotone, Kallon della Casertana, che ci venivano a puntare, crossavano. Noi in qualche modo, anche se in modi diversi, abbiamo subito diversi gol l'anno scorso, quindi ho cercato di passare direttamente a 5 per andare a monte del problema, infatti oggi credo che abbiamo concesso veramente pochi cross e in questo momento ci sta portando dei risultati. La cosa che mi preoccupava inizialmente è che pensavo che potesse cambiare quello che era il nostro atteggiamento a livello di possesso, però oggi mi è stata data dai ragazzi anche la conferma che poi quando abbiamo palla riusciamo a continuare a fare il nostro gioco creando tanto».

Alastra in casa quattro partite senza subire reti. «Fabrizio è un leader, ha avuto un incidente a Siracusa, ma a chi non capita, dispiace perché è capitato nella partita più complessa, è capitato sul risultato più strano, perché a volte può capitare anche quando vinci 3-4-1 un infortunio, invece ci è capitato sull'1-1, si è sentito ovviamente in questi due o tre giorni molto dispiaciuto, ha chiesto scusa ai ragazzi, ma è un ragazzo che merita tanto, ogni tanto l'incidente ci sta, poi ci vuole anche un po' di fortuna perché anche oggi De Marco ha avuto anche un incidente a centrocampo dove ha perso palla, però siamo stati bravi a rimediare. La sfortuna è che quando sbagli ci prendi gol, è capitato a lui, è capitato a Novella un paio di volte l'anno scorso, spesso però sono incidenti che capitano, siamo stati bravi e credo che questo risultato, che nelle ultime cinque partite abbiamo fatto con la quattro cliché team in casa, è un, io lo vedo come un grande motivo di rappresentare quello che il potenza da parte dei ragazzi, perché comunque la curva ci sostiene sempre e diciamo che stiamo portando dalla nostra parte quello che volevamo, cioè nel senso che giocare in casa, ottenere qualche vittoria in più, perché noi l'anno scorso abbiamo fatto più vittorie fuori casa che in casa, quindi anche quella deve diventare per noi un motivo di fare più punti perché ne hai la possibilità, poi fuori casa, ripeto, preferisco perdere qualcuno in più ma continuando a vincere almeno 6 o 7 durante l'anno, ma in casa dobbiamo essere questi qua e il percorso lo stiamo tracciando».

Il turnover. «Succederà nuovamente perché ho fiducia nel gruppo, ho fiducia nei ragazzi, se noi nel brutto primo tempo di Siracusa, perché quello rimane, abbiamo sbagliato è stato il fatto che abbiamo rinunciato a giocare, è mancata personalità, oggi avevamo lo stesso atteggiamento di una squadra che va uomo contro uomo eppure abbiamo fatto molto bene Se noi chiudiamo la partita e facciamo il 2-0 con Petrungaro, credo che ad oggi le mie scelte sarebbero state forse condivise da tutti, ovvio che poi il rischio dell'allenatore è quello, le scelte le devo fare prima purtroppo e non le riesco a fare dopo. Però in settimana avevamo visto che vai in trasferta particolare a Siracusa, le temperature sono diverse da Potenza, giochi la domenica dopo in casa dopo, perché non siamo rientrati giovedì da Siracusa, non siamo rientrati neanche in giornata. Oggi giocavamo a mezzogiorno e mezzo, dove sapevamo che le temperature si sarebbero alzate un po', quindi fa caldo, è stata anche una scelta per quello. D'Auria ha fatto 90 minuti e Camigliano stava perfettamente, stavano benissimo, hanno retto la partita in maniera eccellente. Dall'altra parte sono molto contento perché il gruppo è vivo, hanno giocato tutti, hanno avuto la possibilità anche di mettersi in mostra ed è anche giusto perché dopo, credo tanto nella costanza degli allenamenti, questo è un gruppo che si allena sempre bene, quindi quando c'è la possibilità è giusto dare spazio agli altri. La cosa che mi è piaciuta è che D'Auria è stato uno di quelli che mi ha detto che avevo fatto bene perché l'ultima volta, tre partite in una settimana si fece male, quindi la cosa che mi è piaciuta è che è stato apprezzato anche dal gruppo il turnover, quindi è un valore aggiunto del gruppo e ripeto, con senno di poi anche perché noi abbiamo subito due gol, a Siracusa con i tre campi già fatti subito, con D'Auria in campo, con Siatounis, con Felippe in campo, abbiamo subito i due gol quasi con i titolari. In difesa avevamo Bachini che ha sempre giocato finora, Novella che sta giocando e Balzano che stava giocando, c'era solo Bura come innesto nuovo in difesa. Sono i due che hanno giocato un po' di più, ma per questione tattica, poiché è un assetto tattico nuovo, sono i due giocatori che si adattano di più a questo modo di gioco però ripeto, ho fatto delle scelte giusto o sbagliate che siano ma l'ho fatta con coerenza l'ho fatta con la voglia di fare 9 punti in una settimana non ci siamo riusciti, ne abbiamo fatti 6 siamo contenti della vittoria di oggi testa alta e andiamo avanti perché oggi il Potenza credo che abbia risposto in maniera molto positiva».

Rocchetti e Selleri dall'inizio. I tanti gol sbagliati. «Dovevamo chiudere prima la partita, credo che siamo la squadra che crea più di tutti perché in una partita del genere, contro una squadra veramente forte, creare tanto non è semplice Rocchetti lo stavamo dicendo, è un ragazzo che stava crescendo fisicamente, è un ragazzo che oggi ho ritenuto opportuno, anche in vista di Balzano che aveva fatto due partite di buttarlo dentro nella partita più adatta anche per lui, perché c'era bisogno della personalità, ha fatto due o tre giocate da giocatore forte, è un valore aggiunto è Diciamo che ora sulla fascia sinistra abbiamo migliorato quelle che sono le condizioni fisiche, siamo a regime anche a sinistra in questo momento, che è la cosa che mi fa ben sperare. Dobbiamo lavorare ancora con entrambi sui cross a rientrare, però lo faremo in settimana, abbiamo più tempo ora. Per quanto riguarda Selleri lo dico da tempi non sospetti, è un ragazzo sul quale ci sto puntando tanto, credo che anche per me e per lo staff è una grande prova di orgoglio perché è un ragazzo che è cresciuto veramente tanto e credo che essendo di proprietà del Potenza, credo che il Potenza si ritrova in casa un giocatore veramente forte».

Continuare sulla strada tracciata oggi. «In casa sono cinque partite, quattro senza gol subiti, è un buon dato. Ora dobbiamo portarla avanti anche fuori casa, dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo lavorare per la squadra come abbiamo fatto oggi, tanti giocatori stanno facendo tanti sacrifici in fase di non possesso che in questa categoria ti fa fare la differenza. Oggi credo che a differenza di Siracusa le seconde palle sono state determinanti perché le abbiamo vinte quasi sempre noi, eravamo sempre con tanti uomini sulla palla e il possesso non è quello che mi preoccupa perché sappiamo ormai che sappiamo giocare, lo facciamo bene, creiamo tanto, dobbiamo essere un attimino più tranquilli perché non dobbiamo farci prendere dalla frenesia quando poi c'è da chiudere le partite. Però voglio interromperlo qua questo discorso perché non voglio che diventi il nuovo caso e quindi sicuramente creando così tanto prima o poi noi faremo tanti gol».

L'Atalanta U23. «È una squadra di grande qualità, ha dei giocatori abbastanza partendo dal livello strutturale, una squadra formata di atleti costruiti per giocare in Serie A, hanno una delle qualità incredibili sia nella gestione che nella palla e poi hanno un modo di giocare molto complesso perché vengono fuori uomo contro uomo, sono partite dove ti portano a grandi duelli e la fisicità poi la conta tanto perché loro hanno una struttura e una forza fisica imponente, sono ragazzi selezionati da scouting importanti quindi io credo che oggi più che demerito all'Atalanta vanno fatto i complimenti al Potenza che ha fatto una partita perfetta».