I Carabinieri di Potenza hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo su richiesta della Procura della Repubblica di sospensione per un anno nei confronti di tre educatrici di un asilo nido, indagate per presunti maltrattamenti su 36 bambini sotto i tre anni. L’indagine, riferisce in una nota il Procuratore capo Maurizio Cardea, è stata avviata dopo una comunicazione di notizia di reato del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Potenza, a seguito di una denuncia relativa a presunte condotte maltrattanti che sarebbero state poste in essere all’interno dell’asilo nido denominato “Melograno”, con sede in via Ionio, struttura in regime di convenzione con il Comune di Potenza e supportata da telecamere e testimonianze, ha evidenziato offese e violenze fisiche.

Le attività di Polizia Giudiziaria, avviate nell’immediatezza e protrattesi per diversi mesi, sono consistite in accertamenti di rito e di natura tecnica e hanno permesso di acquisire un grave quadro indiziario in ordine alle ipotesi di reato contestate alle tre educatrici. Gli elementi probatori raccolti hanno fornito riscontro ai fatti esposti in denuncia e da ulteriori testimoni, i quali hanno riferito di atteggiamenti prevaricatori e violenti nei confronti dei bambini a loro affidati. Nello specifico, le condotte illecite sarebbero consistite in offese, frasi denigratorie e violenze fisiche quali strattonamenti, schiaffi e/o forti scossoni, di entità tale da cagionare sofferenze fisiche e morali idonee a compromettere il regolare sviluppo psico-fisico dei minori. Tali evidenze sono state altresì documentate mediante l’installazione di telecamere audio-video da parte degli investigatori all’interno di due sezioni dell’asilo. Le immagini acquisite hanno corroborato il quadro indiziario e consentito di ricostruire l’aggressività delle tre educatrici verso i piccoli discenti.

Le prove raccolte delineano un quadro grave, per ognuno degli indagati, ma si ricorda che vige la presunzione di non colpevolezza e che gli accertamenti investigativi sono stati sviluppati nella fase delle indagini preliminari in attesa di passare al vaglio giurisdizionale durante il processo, in contraddittorio con la difesa.

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In merito a quanto successo la cooperativa Il Melograno ha diffuso un comunicato a firma della presidente Domenica Ciccarelli che riportiamo:
"In merito all'indagine della procura di Potenza, in cui risultano coinvolte per presunti maltrattamenti e danni di bambini quattro operatrici dell'asilo nido gestito dalla cooperativa Il Melograno la presidente Domenica Ciccarelli dichiara la piena e convinta fiducia nel lavoro della magistratura affinché si faccia piena luce sui fatti contestati alle indagate nel prioritario interesse dei bambini e dei loro diritti, nonché delle famiglie che fino ad oggi ci hanno affidato con fiducia i loro piccoli senza mai sollevare. alcun dubbio sui metodi educativi utilizzati. È nostro interesse che sia fatta chiarezza e siamo altresì convinti che le nostre operatrici sapranno fornire spiegazioni in merito ai fatti oggetto di indagine affinché si possa giungere nei più breve tempo possibile l'accertamento della verità".

Sezione: L'Eco di Potenza / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 14:04 / Fonte: Basilicata24/Il Melograno
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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