Il presidente del Potenza Salvatore Caiata è giustamente inviperito perchè sembra combattere contro i mulini a vento ed anche in questo momento che sembrano esserci tutte le condizioni tecnico-politiche per fare il salto di qualità con il progetto Potenza alla fine ci si ritrova con le pive nel sacco.

Caiata-Iovino-Fontana è questo il tris vincente che calcisticamente parlando ha permesso al Potenza di fare parlare di se in tutta Italia ma nessuno è profeta in patria perchè la società non sa più cosa fare per potere avere risposte e chiarezza e non solo per l'annosa questione stadio.

Sembra chiaro che fine stagione Caiata lascerà il Potenza per tutte queste negatività che gli si pongono davanti ogni qual volta si parla di potere migliorare tutti insieme partendo da una nuova struttura calcistica ma la Cip Zoo è l'esempio lampante di chi al fare contrappone sempre il non fare.

Ma che colpa abbiamo noi si chiedono spesso Caiata,Fontana e Iovino e quando anche Lagonegro potrà usufruire di soldi atti a rimettere in sesto il proprio catino il "Rossi" ci si interroga sul perchè a Potenza siamo ancora fermi su tutto.

Niente stadio nuovo,niente restyling del "Viviani",niente cittadella dello sport,niente piscina nuova,niente centro sportivo e sembra nessuna volontà di regalare almeno un si o un no ad una città intera che è veramente stanca e stufa di subire sempre il nulla assoluto di tanti politici che a questo punto e non possiamo pensare altro sembrano avere un "conto in sospeso" nei confronti di un Salvatore Caiata.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 21:21
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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