Emilio Longo ha presentato nella consueta conferenza stampa pre-gara la difficile partita che il Picerno affronterà domani alle ore 17:30 allo stadio Curcio contro il Messina. Difficile principalmente per il modo di giocare della squadra peloritana, e il Potenza ne sa qualcosa, che fa della grinta e delle ripartenze il proprio cavallo di battaglia oltretutto con una campagna di rafforzamento invernale che ha portato in riva allo Stretto giocatori di qualità ed esperienza.

"Sarà una partita insidiosa. -esordisce il mister dei melandrini- Mancano poche partite, tre turni, e tutte le squadre hanno chiaro l’obiettivo e sanno che c’è meno tempo per poterlo realizzare quindi, partita agonisticamente valida, tatticamente bisognerà essere pronti a fronteggiarsi soprattutto con l’aspetto mentale, andare sul nostro solito atteggiamento, provare ad avere grossa disponibilità per evidenziare i difetti degli altri e cercare di far emergere i nostri pregi quindi saranno partite sicuramente più sporche perché il risultato conta tantissimo e quindi noi dobbiamo essere bravi a fronteggiare sia una partita sporca, sia una partita più tattica qualora questa lo diventasse". 

Le difficoltà di affrontare squadre che sono in zona play-out. "Una delle difficoltà e delle insidie risiedono proprio nell’atteggiamento è normale che quando affronti squadre con una classifica più interessante, più importante, quelle che puntano alla vittoria o puntano alla posizione play off c’è una ricerca del gioco un attimino maggiore, nel momento in cui si affrontano squadre impelagata nella lotta per la salvezza è normale che le partite abbiano una sintesi più determinata, un atteggiamento più volto al raggiungimento a tutti i costi del risultato. Il fatto che le partite siano un po più più 'sporche' vuol dire che noi dobbiamo essere bravi e maturi ad affrontare questo tipo di partite. Senza ombra di dubbio ci sono delle insidie, dovute all’atteggiamento e all’attaccamento con cui si affronteranno questo tipo di partite. Siamo consapevoli di tutto ciò e quindi dobbiamo mettere in campo quell’atteggiamento che ci ha visto protagonisti finora". 

Cosa fare e cosa evitare rispetto alle ultime partite. "Sarebbe facile dirlo, nel senso che nelle ultime due partite credo che abbiamo prodotto tanto soprattutto nell’ultima bisogna avere quella capacità di provare a chiudere, qualora ci fosse la possibilità di chiudere il match, l’abbiamo lasciata aperta soprattutto quella con il Monterosi che meritatamente ha pareggiato. Però devo dire che la squadra continua a lavorare bene, continua ad avere una chiara identità di gioco è disponibile anche ai duelli quindi, credo che la continuità di questa squadra rappresenti, in questo momento, la la cosa migliore che abbiamo avuto. Rivedere soltanto l’aspetto realizzativo ma so che i ragazzi su questo stanno lavorando e stanno provando a lavorare bene ovviamente, il discorso di essere maggiormente bravi a finalizzare non deve lasciare spazio invece alla capacità della che la squadra ha nello stare bene sotto palla, nella voglia di vincere i duelli difensivi, nell’aggressione feroce quando non abbiamo noi la palla, migliorare sull’aspetto della produzione e della realizzazione ma mantenendo ben saldo quello che invece è la solidità della squadra in fase di possesso". 

L'obiettivo nelle ultime tre gare. "L’obiettivo è sempre lo stesso: provare a migliorarci provare a fare il meglio possibile. Mi va però di fare una considerazione che è quella che alzando l’asticella, cosa che noi abbiamo fatto, ci siamo forse dimenticati dei record personali che ognuno di noi e come gruppo, abbiamo poi ottenuto quindi, mi piace il fatto che la squadra abbia questa cultura di voler andare sempre oltre. Ho detto che i risultati andavano prima raggiunti e poi festeggiati, in questo momento dico a tutti che, a prescindere dalle ultime tre partite dove la squadra proverà a dare il meglio di se, questa squadra è riuscita a costruire a tre giornate dal termine una posizione garantita e soprattutto una posizione playoff che ci vedrà protagonisti in casa nostra, anche facendo il peggio possibile in queste tre partite. Questo è un risultato che va comunque festeggiato e qualsiasi cosa dovesse accadere alla fine non dobbiamo dimenticarci che abbiamo raggiunto un record personale. Questo non è una limitazione di quello che andremo a fare ma soltanto il riconoscimento chiaro e la giusta gratificazione che questo gruppo, questa disponibilità dei ragazzi devono comunque avere perché sennò correremo il rischio di non godere di nulla e quando non si gode di nulla non si riesce ad avere un festeggiamento poi tendenzialmente si regredisce e non si migliora quindi ai ragazzi va comunque va fatto un plauso. I ragazzi hanno il pieno convincimento e hanno l’atteggiamento giusto perché questo ragionamento lo facevamo dopo la matematica salvezza. Molti si chiedevano cosa avremmo fatto se da lì ad andare avanti avessimo perduto la nostra capacità, la nostra voglia di migliorarci invece, questo non è accaduto però, tutti indistintamente dobbiamo riconoscere ciò che ha fatto questa squadra e non è un’attestazione ad un limite, è sicuramente il fatto che gratificando per quello che si è fatto si proverà anche a spingere ancora e ad andare oltre ai nostri limiti. Mi auguro che l’ambiente sia grato, che i calciatori sappiano che abbiamo di fronte a noi la possibilità di spingerci ancora più su ma attraverso anche al riconoscimento della bravura, della disponibilità che i ragazzi hanno avuto, possiamo andare avanti".

Sezione: Qui Picerno / Data: Ven 07 aprile 2023 alle 14:45 / Fonte: Ufficio Stampa AZ Picerno
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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